
Sabato 25 novembre alle ore 21.00 al Teatro Parrocchiale di San Bortolo
In occasione della Giornata contro la violenza sule donne”, l’associazione Viva Vittoria con il sostegno del Comune di Rovigo e della Commissione Pari opportunità, organizza per sabato 25 novembre alle 21 al teatro della parrocchia di San Bortolo, lo spettacolo “Le borse delle donne”, portato in scena dalla compagnia “L’albero delle rose”.
L’iniziativa è stata presentata oggi a palazzo Nodari. Presenti il sindaco Edoardo Gaffeo, l’assessore alle Pari opportunità Mattia Milan e l’assessore al Welfare Mirella Zambello. Tutti hanno sottolineato la volontà e l’impegno dell’amministrazione nel contrastare qualsiasi fenomeno di violenza sulle donne, creando anche momenti come questo, di sensibilizzazione ma anche cercando di portare avanti politiche educative del rispetto, perché fondamentalmente si tratta di un problema culturale.
Un ringraziamento alla Commissione Pari Opportunità, per il lavoro importantissimo che sta portando avanti, nell’aiutare le donne vittime di violenza e all’associazione Viva Vittoria. L’associazione è partita con l’iniziativa che vede coinvolto il territorio nella realizzazione di quadrotti fatti a maglia per formare una coperta che a marzo sarà posizionata in piazza Vittorio Emanuele, sempre per dire “no” alla violenza sulle donne e oggi la vede promotrice di questo spettacolo. E un ringraziamento a tutte le associazioni e alle singole persone che danno il loro supporto e apporto per cercare di arginare un fenomeno sempre più dilagante e terribile.
“Sono – ha detto la presidente di Viva Vittoria, Anna Maria Sgualdo, intrecci di storie fatte di cuore e disponibilità a combattere la violenza. Per la coperta di quadrotti, abbiamo messo in moto la macchina organizzatrice e la risposta è stata straordinaria, ma è importante creare anche momenti di sensibilizzazione. Insieme siamo una grande potenza”.
Annalisa Ghisellini, avvocato del centro Antiviolenza ha evidenziato che il fenomeno della violenza è estremamente complesso e fare rete diventa fondamentale. Mentre la presidente della Commissione Pari Opportunità Daniela Guagliumi, si è soffermata sul significato delle parole e l’utilizzo che di queste ne fanno i media. Un appello rivolto alla stampa, sull’uso delle parole corrette per definire l’uccisione di una donna, partendo dal termine femminicidio. “Credo – ha detto Guagliumi -, che con la scelta delle parole si possa cambiare questo tipo di narrazione sempre a svantaggio della donna, che le fa sentire sempre in dovere di difendersi, di proteggersi”.
E un no alla violenza sulle donne sarà ribadito sabato con lo spettacolo portato in scena dall’Albero delle rose che, come ha spiegato Livia Casetta, è nato nel 2018 alla Fiera di Canda tra colleghe e amiche sedute attorno ad un tavolo, con la voglia di parlare di, donne, in relazione al mondo d’oggi. Nel giro di qualche mese Manuela Tavian ha scritto un testo intitolato “Le borse delle donne”, che ha dato vita ad uno spettacolo teatrale sotto la regia di Emilio Milani.
“L’idea del gruppo – ha detto Casetta -, era di interpretare un reading che parlasse della relazione uomo/donna e della vita delle donne spesso riconoscibile da ciò che contiene la loro borsa. Ed è proprio la borsa a parlare e a raccontare, attraverso una narrazione avvincente, la vita delle donne, delle loro relazioni, dei figli, dei sogni e delle speranze. In chiave ironica si toccano molti tasti. Emergono aspetti divertenti, interlocutori, di denuncia, di autodeterminazione, di accusa.
Il crescendo che evolve nel testo conduce alla cruda realtà dell’oggi dove la relazione uomo/donna è un’emergenza sociale, culturale e sentimentale con cui confrontarsi concretamente per dare speranze luminose e credibili alle nuove generazioni”.
Durante la presentazione è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Giulia Cecchettin e di tutte le donne vittime di violenza.
Molte sono le iniziative promosse dal Centro Antiviolenza del Polesine, o alle quali partecipa, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne