
Il portale www.succedearovigo.it raccoglierà e renderà accessibili servizi, attività ed opportunità rivolte ai minori, ai giovani, alle loro famiglie
Ascolto, competenze, rete, comunicazione, spazi, innovazione, comunità educante. Sono le parole chiave del documento condiviso da tutti i partecipanti a “ImmagineRO”, una sorta di vademecum per le azioni future rivolte ai giovani. Quattro mesi di incontri, eventi pubblici, conversazioni e confronti. Decine di associazioni e organizzazioni, un gruppo di giovani a confronto con il mondo adulto e le istituzioni. Quali risultati ha portato l’investimento del Comune di Rovigo sulle nuove generazioni con i progetti “ImmagineRO” e “Cedro”?
Il momento per scoprirli è stato l’evento tenutosi nei giorni scorsi nella sala consiliare del Comune di Rovigo: “Verso una città a misura di giovani”, il titolo di quella che è stata non solo l’indicazione di una direzione intrapresa, ma soprattutto la presentazione di conoscenze, opportunità e strumenti pratici nati dall’esperienza svolta in autunno.
“Si tratta di un momento importante – ha detto il sindaco Edoardo Gaffeo portando il suo saluto a inizio lavori –, rivolgo un ringraziamento particolare all’assessore Mirella Zambello cuore pulsante di questo progetto, insieme all’ex assessore Erika Alberghini, sono state protagoniste di questo percorso, che possiamo dire anche emozionante. Questa iniziativa è nata da una tragedia, quella del Covid, ma abbiamo trasformato la tragedia in un’occasione di opportunità da cogliere. L’abbiamo fatto insieme costruendo un percorso, parte del lavoro è stato fatto ora bisogna dargli corpo e farlo vivere per far nascere progetti in grado di trasformare la nostra città”.
A partire da “ImmagineRo”, il complesso progetto di costruzione delle politiche giovanili, che il Comune ha intrapreso assieme alla cooperativa sociale Il Raggio Verde e in collaborazione con Porto Alegre, Peter Pan Group Zico. Un percorso culminato negli Stati generali dei giovani di Rovigo, in cui i rappresentanti di decine di organizzazioni della città si sono confrontati su come deve essere una città a misura di giovane. Gli esiti sono le basi per le future politiche giovanili in città e sono stati presentati nel corso dell’incontro, insieme alla pubblicazione “ImmagineRO. Prove tecniche di dialogo per una città a misura di giovani”, nata per raccontare il percorso svolto lo scorso autunno e le conoscenze acquisite.
Uno strumento dal taglio più immediatamente operativo, invece, è il portale www.succedearovigo.it, che raccoglierà e renderà accessibili servizi, attività ed opportunità rivolte ai minori, ai giovani, alle loro famiglie. Dalle proposte nell’ambito dello sport a quelle di svago, dai servizi per chi studia a quelli per chi vuole lavorare, un database in continuo aggiornamento, pensato come uno strumento concreto, utile e a disposizione di chiunque cerchi informazioni. “Succede a Rovigo” nasce dal progetto “Cedro”, che lo scorso autunno è arrivato a coinvolgere quasi 40 partner, coordinati dalla cooperativa sociale Peter Pan Group.
All’evento ha partecipato anche la giunta e Michele Marmo, filosofo ed esperto di processi partecipativi.