
L’annuncio è arrivato ieri dal presidente Luca Zaia nel corso del consueto punto stampa
“Il Veneto ha deciso in questa fase di non fare più il vaccino AstraZeneca sotto i 60 anni”, ad annunciarlo è il presidente della Regione Luca Zaia, ieri 8 aprile, nel corso della consueta diretta dalla sede della protezione civile di Marghera.
“Abbiamo fatto una lunga riunione con tutti i direttori generali delle Ulss – racconta il presidente facendo la conta dei vaccini –: al momento abbiamo 198mila vaccini a disposizione di cui 68mila AstraZeneca, 93mila Pfizer e 37mila Moderna. In via precauzionale al momento non faremo più vaccini AstraZeneca sotto i 60 anni. La gente deve capire che c’è più rischio di morire di Covid che con il vaccino. Quando avremo chiuso la partita delle vaccinazioni agli Over 70 avremo già risolto l’80% dei nostri problemi con il Covid-19“. In Veneto dunque in via prudenziale il vaccino AstraZeneca verrà somministrato solo alle persone con più di 60 anni.
Per chi già aveva ricevuto la somministrazione della prima dose del vaccino AstraZeneca si proseguirà per i richiami, su cui il ministero della Sanità ha chiarito che non ci sono problemi. Dunque, per i fragili e gli ultrasessantenni si proseguirà, “a meno di prescrizione contraria del medico“, ha precisato Zaia. Questo non comporterà nessuna ripercussione negativa sulla campagna vaccinale regionale.
L’annuncio dello stop al vaccino è giunto ieri dal presidente della Regione dopo le indicazioni date dall’Ema e ribadite dal Consiglio superiore di sanità su AstraZeneca.