
Il Comune di Rovigo mette a disposizione un servizio di trasporto gratuito
Partirà lunedì 15 febbraio da parte dell’Azienda ULSS5, la campagna vaccinale anti COVID-19 rivolta alla popolazione, a partire dalle persone anziane over 80. Anche nel Comune di Rovigo sono state inviate dall’Azienda ulss5 le lettere di invito, in base al il Piano Strategico di vaccinazioni, definito dal Ministero della Salute e dalla Regione Veneto.
L’Azienda ULSS 5, attraverso il suo Dipartimento di Prevenzione fra i 5 punti di vaccinazione distribuiti nel territorio provinciale, ha individuato il padiglione B del CENSER di Rovigo, come riferimento per i residenti di altri comuni del centro Polesine.
Saranno attivate in contemporanea 5 equipe per i punti di vaccinazione, spazio per la sosta e verifica della reazione al vaccino, flussi distinti di entrata ed uscita per le persone che accederanno alla vaccinazione, spazi per sosta per un’ambulanza.
Il Comune di Rovigo ha attivato il servizio trasporto dall’abitazione alla sede del CENSER ed il rientro, per le persone anziane che non avessero la possibilità di accompagnamento da parte di familiari.
Si tratta di un servizio gratuito, realizzato grazie alla collaborazione con le associazioni di volontariato che già si occupano del trasporto anziani e disabili nella realtà di Rovigo, e che quindi hanno esperienza e conoscenza dalle situazioni di anziani soli.
Sarà attivo il numero telefonico dello sportello integrato con sede in municipio di fianco all’URP tel. 0425/206590. Le richieste saranno raccolte dai volontari dell’associazione UISP che si turneranno a partire da sabato 13 febbraio, con i seguenti orari: tutte le mattine dalle 9 alle ore 12; martedì e giovedì dalle 15 alle 17.
Il servizio di accompagnamento sarà effettuato dalle associazioni AUSER, ANTEAS e BLU SOCCORSO, con propri mezzi adeguati al trasporto anche di persone con la carrozzina, e volontari preparati e assicurati per tale servizio.
L’Assessore al Welfare Mirelal Zambello, nel ringraziare le associazioni che si sono rese disponibili sottolinea che “anche questo intervento di supporto ai servizi dell’Azienda ULSS5 rappresenta un esempio virtuoso di una rete che sta rinforzando collaborazioni tra il mondo del Terzo Settore e le Istituzioni per migliorare i servizi ai cittadini. Questa collaborazione intende favorire la vaccinazione di più persone possibili. La campagna vaccinale rappresenta un’importante azione di sanità pubblica, per contrastare una pandemia epocale. La collaborazione di molti volontari è un segno di una cittadinanza attiva che si mobilità per un bene comune. In questo periodo di difficoltà queste collaborazioni su progetti condivisi rappresentano esperienze di solidarietà che l’emergenza Covid ha attivato e che resteranno come patrimonio sociale della nostra città”.