
Altissima l’adesione del personale
È iniziata questa mattina, martedì 5 gennaio 2021, la somministrazione del vaccino anti Covi-19 al personale della casa di cura “Città di Rovigo” e del presidio ospedaliero “Madonna della salute” di Porto Viro.

“Si procede con la vaccinazione di 60 dipendenti al giorno – precisa Arturo Orsini, direttore sanitario delle due strutture –. Le prossime sedute saranno nei giorni 7 8 e 9 gennaio, per arrivare così a vaccinare 240 dipendenti per ciascuna delle case di cura”. I vaccini sono quelli della azienda farmaceutica statunitense Pfizer e sono stati messi a disposizione dall’Ulss 5 polesana: il personale di Porto Viro è stato vaccinato ad Adria, mentre quello della “Città di Rovigo” ha fatto riferimento alla cittadella sanitaria del capolugo.
“Abbiamo compilato nei giorni scorsi gli elenchi con il personale da vaccinare – aggiunge Orsini –. In essi sono compresi sia il personale dipendente che quello libero professionista. Al momento l’adesione è molto alta. Va ricordato, infatti, che la vaccinazione è su base volontaria”. “La priorità – ha sottolineato l’ad delle case di cura, Stefano Mazzuccato – è stata data al personale del pronto soccorso, della terapia intensiva e dell’area medica. Una volta finita la prima tornata attenderemo le disposizioni dell’Ulss 5, alla quale va il nostro ringraziamento, per completare la campagna. Iniziamo finalmente a intravedere una luce alla fine del tunnel”.