In vigore da oggi, martedì 8 settembre. Restano chiuse le discoteche e l’obbligo di mascherina dopo le 18 anche all’aperto

E’ in vigore da oggi, martedì 8 settembre 2020, in nuovo Dpcm emanato dal Governo Conte (in allegato), che proroga i divieti e le norme per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 fino a mercoledì 7 ottobre 2020. 

Per un altro mese saranno quindi obbligatorie le mascherine nei luoghi chiusi e all’aperto dove non si può mantenere il distanziamento. Fra le disposizione c’è quella che disciplina laossibilità di ricongiungimento per le coppie internazionali. Sono confermati anche il divieto di assembramento e il limite di capienza all’80% per i trasporti pubblici.

MASCHERINE E DISTANZA
Nessuna modifica sulle regole per la protezione individuale. Salvo diverse ordinanze locali, nel Dpcm viene infatti confermato “l’obbligo sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza”.
Confermato anche l’obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale “di almeno un metro”.

MEZZI PUBBLICI
Le mascherine sono obbligatorie anche sui mezzi pubblici, dove sono state confermate le regole decise dopo il confronto con le Regioni. La capienza massima è stata portata all’80%, un dato che riguarda tanto i posti a sedere quanto chi viaggia in piedi. Inoltre, vi è l’obbligo di prevedere paratie laddove non è possibile garantire il distanziamento.

LE COPPIE INTERNAZIONALI
Novità invece per le coppie che vivono in Stati diversi. Se fino ad oggi era di fatto impedito a queste di stare insieme, dato che l’ingresso nel Paese era vietato tranne che per “esigenze lavorative; assoluta urgenza; esigenze di salute; esigenze di studio; rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”, ora il Dpcm apre all’ingresso per “raggiungere il domicilio, l’abitazione e la residenza di una persona, anche non convivente, con la quale vi sia una stabile relazione affettiva”. Il ricongiungimento potrà avvenire con l’autocertificazione ed una quarantena di 14 giorni per chi viene da Paesi finora ‘off limits’; la lista dei Paesi considerati a rischio comprende: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kosovo, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Oman, Panama, Perù Repubblica Dominicana, Serbia, Colombia.

TAMPONI E RIENTRI DALL’ESTERO
Confermata anche nel nuovo Dpcm in vigore da oggi l’ordinanza del 12 agosto firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza sull’obbligo di tampone per chi rientra dalle vacanze o da un periodo all’estero da nazioni come Grecia, Malta, Spagna e Croazia.
Coloro che arrivano da Romania e Bulgaria devono stare in quarantena per 14 giorni.

IL TRASPORTO PUBBLICO
Col nuovo Decreto del presidente Conte si è deciso quindi di fissare la capienza limite di mezzi pubblici e scuolabus all’80%, una misura concordata con le Regioni nell’ambito della riapertura delle scuole. Dove non sarà possibile garantire il distanziamento resta l’obbligo di installare delle paratie, mentre per gli scuolabus la permanenza degli studenti è consentita ma non deve essere superiore ai 15 minuti. Inoltre tutti gli studenti di età superiore ai 6 anni dovranno indossare la mascherina “al momento della salita sul mezzo”.

DISCOTECHE E STADI CHIUSI
Come confermato anche sabato dal premier, non ci saranno modifiche alla ‘linea dura’ sulla movida. Resterà in vigore l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che lo scorso 16 agosto ha chiuso le discoteche disponendo inoltre l’obbligo di mascherina all’aperto delle 18 alle 6 in situazione di assembramento. Quanto allo sport, le partite di calcio continueranno a disputarsi a porte chiuse.