
Temi importanti alla manifestazione organizzata dal circolo di Occhiobello-S. Maria Maddalena
Con il Mega Tombolone che ha tenuto con il fiato sospeso tutti gli intervenuti, si è conclusa lunedì sera Pd in Festa 2011, la festa del Partito Democratico organizzata dal circolo di Occhiobello-S. Maria Maddalena.
Festa che quest’anno ha voluto ricordare il 150° dell’unità d’Italia nei manifesti e che al via ha dovuto scontare il grave lutto per la perdita di Nabore Bertolini, a cui il circolo Pd e tutti i volontari della festa hanno voluto dedicare tutto il loro lavoro in queste sere.
La serata finale è stata però caratterizzata soprattutto dal dibattito “Aspettando outlet e fusione: il futuro di Occhiobello”, che ha visto il confronto tra l’amministrazione comunale di Occhiobello con il sindaco Daniele Chiarioni in testa e i giornalisti Manuela Furini (Il Gazzettino), Sandro Partesani (La voce di Rovigo) e Mario Tosatti (Il Resto del Carlino).
Incalzato dalle loro domande, il sindaco Chiarioni ha ribadito in alcuni passaggi concetti molto forti: “L’outlet aprirà. Primo perché siamo fiduciosi che il Consiglio di stato accolga il nostro ricorso e quello della proprietà, certi che le procedure autorizzative adottate siano state sempre quelle appropriate. E poi aprirà perché anche il governo a Roma ha ricordato proprio in questi giorni di crisi che l’iniziativa privata va incentivata, togliendo il più possibile vincoli di vario genere, retaggio del passato. Accogliamo poi con favore l’apertura mostrata dall’assessore regionale Coppola di fronte alle richieste di maggiore libertà di azione, specie sulle domeniche di shopping, portate alla sua attenzione dagli operatori dell’associazione Città Mercato”.
Sulla fusione, il sindaco ha smentito facilmente le insinuazioni di chi vorrebbe vedere nella fusione una manovra per aumentare il peso di una certa corrente interna al Partito Democratico: “Sono cose che non interessano ai cittadini. Ai cittadini potrà interessare di avere un comune nuovo che funziona meglio dei due vecchi. E i cittadini comunque avranno uno strumento fondamentale per dire la loro: il referendum, che la legge dice che è consultivo, ma che io ritengo sarà determinante”. Il nome del nuovo comune? Least but non last: “Sarà l’ultimo dei problemi ma non meno importante di tutti gli altri, anzi…”.
I giornalisti hanno rivolto domande anche agli altri assessori presenti ovvero Laura Andreotti, Davide Diegoli, Paolo Magon e Davide Valentini. Spazio anche alle domande del pubblico, la cui presenza numerosa ha decretato il successo della serata e la sua sicura riproposizione nelle prossime edizioni di Pd in Festa.
Per il circolo Pd di Occhiobello-S. Maria Maddalena alla fine, bilancio sicuramente positivo per le dodici serate di Pd in Festa 2011. Aldilà degli incassi dei vari stand e del buon successo dei dibattiti organizzati (quello con la giunta ma anche “Il nostro tempo è adesso” organizzato dalla Conferenza delle donne democratiche e “Unione dei comuni: opportunità e nuovi campanili”), la festa si è confermata una volta di più, uno dei mezzi migliori per “scendere” tra la gente e coglierne gli umori. In questo senso, il circolo, tutti i membri del direttivo e del comitato che hanno partecipato come volontari alla realizzazione e gestione della festa, cercheranno di portare avanti nei prossimi mesi alcune idee raccolte nelle serata dialogando con i vari amici e compagni, democratiche e democratici tutti.
Il circolo infine desidera pubblicamente ringraziare tutti coloro che hanno permesso la realizzazione e il successo di Pd in festa 2011. Il contributo dì ognuno dì loro si è rivelato fondamentale.