Corazzari contro potenziali rilievi petroliferi nel territorio rodigino

“E’ necessario che istituzioni e politica ribadiscano la ferma contrarietà rispetto a ogni ipotesi di estrazione di idrocarburi nella nostra Regione e soprattutto nel Polesine”. E’ quanto afferma il consigliere regionale della Lega Nord Cristiano Corazzari, in merito all’eventualità che vengano effettuati nel territorio veneto, e polesano in particolare, rilievi petroliferi da parte della società texana Aleanna Resources, sul cui progetto di ricerca a fini estrattivi dovrà pronunciarsi mercoledì 3 agosto la Commissione di Valutazione di impatto ambientale (Via).
“Il Polesine ha già subito in passato il grave problema della subsidenza, proprio a causa del prelievo incontrollato di idrocarburi nell’immediato dopoguerra, e ancora oggi ne paghiamo le conseguenze – afferma l’esponente del Carroccio – . Vi sono aree nel Delta che sono sotto il livello del mare di oltre un metro: si tratta di un vero disastro che ha portato alluvioni e gravi danni all’ambiente e all’agricoltura, senza considerare gli enormi costi che attualmente sosteniamo per garantire la bonifica di queste aree”.
“La nostra posizione di contrarietà alle trivelle texane è già stata espressa in settima commissione (Ambiente) nel novembre dello scorso anno, quando il progetto di effettuare indagini nel sottosuolo è stato presentato dai tecnici della ditta Aleanna Resources – conclude Corazzari -. Pertanto, siamo pronti a dare battaglia affinché non sia avviata nessun tipo di attività estrattiva che possa intaccare le nostre terre, con ricadute sull’ambiente e sulla vita dei cittadini”.