
A Porto Viro un atto vandalico e un attacco politico
Giovedì scorso si è riunita la circoscrizione basso polesine della Lega Nord – Liga Veneta alla presenza del segretario provinciale Antonello Contiero per una riflessione sul voto amministrativo da poco conclusosi.
La riunione era stata programmata da tempo proprio per fare una verifica del voto del 15-16 maggio e dei conseguenti ballottaggi, ma come spesso accade gli eventi si rincorrono, per tanto durante la serata si è anche parlato dei due attacchi subiti dal partito nel comune di Porto Viro.
“Il primo attacco – spiegano dalla segreteria – è un vile atto vandalico nei confronti della nostra sede di corso Risorgimento, in cui sono state imbrattate le vetrine e la porta di entrata (al vaglio i filmati delle telecamere a circuito chiuso). Tali atti offensivi e intimidatori, non scalfiscono minimamente la volontà del partito e dei suoi militanti nel proseguire l’azione politica intrapresa a Porto Viro al fianco dei nostri cittadini che vedono nella Lega Nord – Liga Veneta, l’unico partito in grado di proteggere i nostri valori e contemporaneamente guardare al futuro dei nostri figli e delle nostre famiglie”.
“Il secondo attacco – aggiungono – è squisitamente politico portato dalla minoranza nell’ultimo consiglio comunale di Porto Viro con la mozione di sfiducia nei confronti del nostro vice-sindaco. In quella serata sono accaduti due episodi gravi: il primo l’aggressione personale con accuse infondate e giudizi di condanna anticipata nei confronti di Virginio Mantovan, il quale, se riterrà offesa la propria dignità, potrà ricorre a tutti gli strumenti che la giustizia mette a sua disposizione. Il secondo è l’evidente voto a favore della mozione di sfiducia di alcuni esponenti dell’attuale maggioranza che ci obbliga ad una riflessione più articolata. Premesso che nulla accade per caso, a meno che qualche ignorante confonda il SI con il NO e viceversa; che la dichiarazione di voto contro la mozione di sfiducia è stata fatta dal sindaco in persona e che il peso numerico della Lega Nord – Liga Veneta non può mettere in crisi l’attuale maggioranza possiamo dedurre che l’anomalia di questa votazione sia dovuta solamente a una guerra interna tra le tre componenti del Pdl (Coppoliani, Mainardiani e Marangoniani). E’ evidente che il voto dell’ultimo consiglio comunale è una prova generale per la futura sfiducia al sindaco Geremia Gennari, cercando di scaricare le colpe sul nostro partito. E’ altresì chiaro che la sfiducia non ha avuto successo ora, perché il futuro candidato sindaco (D.M.) di una parte del Pdl, non può candidarsi sino al gennaio 2012, per tanto la sceneggiata potrà avere inizio solo verso la fine di quest’anno. Inoltre vedendo il comportamento della minoranza che attacca solo alcuni assessori lasciando volutamente in pace altri, non vorremmo che le future alleanze (contro natura) fossero già scritte”.
Le conclusioni. “La Lega Nord – Liga Veneta è sempre stato un alleato leale, ha sempre fatto scelte chiare e precise in favore del nostro territorio e dei cittadini che lo abitano, le questioni interne ad un altro partito non ci interessano fin tanto che non veniamo coinvolti per scaricare su di noi colpe altrui. Saremmo amareggiati se questa situazione si prolungasse per i prossimi mesi tenendo sospesa in un limbo l’attuale amministrazione di Porto Viro, impedendo a quei assessori che hanno voglia di lavorare di poter continuare la propria opera in favore dei nostri concittadini”.