
“Temono emerga la loro inadeguatezza” sostiene il segretario provinciale del PD
“I confronti tra candidati sono uno strumento importante per permettere ai cittadini di capire quali sono le proposte e i programmi per la città, e se saranno in grado di mantenere gli impegni presi”. Così interviene il segretario provinciale del PD Diego Crivellari dopo le dichiarazioni del centrodestra secondo le quali si sottrarranno a qualsiasi confronto pubblico tra candidati: “Bruno Piva – ricorda Crivellari – ha dichiarato pubblicamente che lui non si nega a nessun confronto, salvo ora rimangiarsi la parola. E non lo fa nemmeno con la propria voce, lascia che siano la Coppola e Mainardi a parlare per lui. L’ennesima dimostrazione del fatto che in caso di vittoria del centrodestra saranno altri a governare la nostra città. Ma la Coppola non si è accorta che il vento nel Paese sta cambiando? Che la gente si è stancata delle frottole e dei fallimenti dei governi di centrodestra”.
“La nostra campagna elettorale – ricorda il segretario dei Democratici – è stata tutta basata sui progetti e sulla concretezza. Non certo su vane promesse. Ed è proprio i nostri progetti concreti che abbiamo sempre presentato alla città, cosa che invece dal centrodestra non abbiamo mai sentito fare”.
“La verità – insiste Crivellari – è che temono il confronto. Non vogliono che emerga pubblicamente la loro inadeguatezza e la mancanza di progetti concreti per la città”. “E nel tentativo di sviare l’attenzione da questo – affonda – alzano i toni della campagna elettorale, facendo degli insulti e delle calunnie le loro armi. Atteggiamenti tipici, questi, della loro area politica, basta guardare quello che è successo a Milano”.
“Noi – ribadisce il segretario provinciale del PD – Ci siamo sempre confrontati con i cittadini e continueremo a farlo, singolarmente e pubblicamente. Esponendoci in prima persona, senza bisogno di altri che parlino per noi. E alla fine saranno i cittadini a decidere. Quei cittadini a cui Piva manca di rispetto sottraendosi al confronto, e rimangiandosi la parola data. Un fatto che noi riteniamo gravissimo. La lealtà e il mantenere la parola data sono valori irrinunciabili per chi aspira a diventare sindaco ”.
“La città ha bisogno di un primo cittadino che abbia coraggio, idee, capacità di prendersi le responsabilità. Un sindaco senza balie (o forse in questo caso badanti) della vecchia politica”.
“Sulla forza del centrosinistra a Rovigo – prosegue Crivellari – si sbagliano alla grande. Le forze che si sono richiamate alla buona amministrazione Merchiori hanno insieme una forza elettorale pari a quella espressa dal centrodestra”.
“Sui grillini – conclude il segretario – anche qui si vede come per il centrodestra la politica sia occupazione di posti. Insulta gli esponenti del Movimento cinque stelle ipotizzando che questi potrebbero fare calcoli di bassa cucina in relazione alla presenza di uno o due rappresentanti in consiglio comunale”.
“Tutto questo – è l’ultima battuta di Crivellari – è la conferma che con il centrodestra Rovigo si troverebbe con le pive nel sacco”.