Il festival di musica e cultura popolare celebra il decimo anniversario

Concerti serali, aperitivi musicali, stage di danza, animazione in piazza, gran ballo del sabato sera e concerto notturno. Tutto questo e altre sorprese è quanto propone Ande, Bali e Cante, il festival di musica e cultura popolare che, quest’anno, celebra il decimo anniversario.
L’evento, organizzato dall’associazione culturale Minelliana e promosso dalla Regione del Veneto con il sostegno della Provincia e del Comune di Rovigo e Fondazione Cariparo, si svolgerà dal 9 all’11 settembre, tra il centro storico di Rovigo, il monastero Olivetano e il Cen.Ser.
“E’ tra le manifestazioni che danno grande prestigio alla nostra città – ha esordito il Sindaco Bruno Piva nel corso della conferenza stampa di presentazione avvenuta a palazzo Nodari -. Siamo particolarmente felici di ospitare la decima edizione del festival, un anniversario importante che testimonia il grande valore acquisito nel tempo”.
L’assessore alla Cultura Paola Nezzo, tracciando la storia del festival, ha ribadito che si tratta di uno dei nostri avvenimenti più importanti della musica popolare italiana, che va anche oltre i confini. “Riusciamo ad apprendere le tradizioni dei popoli attraverso la musica, un linguaggio universale che coinvolge tutti. Il festival negli anni ha acquisito sempre più prestigio, consolidandosi come un appuntamento tradizionale e atteso da centinaia di spettatori che ogni anni non mancano all’appuntamento”.
Hanno portato il loro saluto anche l’assessore alla Cultura della Provincia di Rovigo. “Negli anni vi è stata una crescita sia qualitativa, che di consapevolezza dell’importanza di questo festival”, e Sandro Fioravanti vice presidente vicario della Fondazione Cariparo.
I dettagli del Festival sono stati illustrati da Mario Cavriani presidente della Minelliana e dal direttore artistico Roberto Tombesi. In cima alla lista ci sono certamente i Milladoiro, il più prestigioso gruppo spagnolo legato alla musica e alle tradizioni della Galizia nell’unica tournèe italiana.
“Ci saranno, però, anche volti nuovi – precisa Tombesi -, tra i quali il più atteso e di sicuro richiamo è Ambrogio Sparagna, già ideatore e direttore del mitico Festival “Notte della Taranta”, inseriti sia nel programma dei concerti serali al Cen.Ser, che in quello dell’animazione in piazza Vittorio Emanuele e degli aperitivi musicali, questi ultimi, da sempre tra gli appuntamenti più coinvolgenti del Festival, quest’anno particolarmente ricchi.
Un’altra sorpresa, sarà il consueto concerto notturno, tra sabato 10 e domenica 11 settembre sempre nel chiostro del monastero olivetano, in piazza San Bortolo, la cui particolarità non deluderà gli appassionati”.
Il connubio tra musica colta e musica popolare, tema tanto caro agli organizzatori de Festival, si riscontra quest’anno nel concerto d’apertura, venerdì 9 settembre, che, a partire dalle 21, vedrà sul palco dell’auditorium del Cen.Ser (viale Porta Adige, 25), Calicanto e l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta.
“Nell’incontro di queste due musiche, quella popolare e quella colta – spiega Tombesi – la nostra sarà orchestrata da un ensemble classico di 25 elementi per dar vita ad un confronto e ad una fusione di linguaggi certamente inediti nel Nordest italiano”.
PROGRAMMA CONCERTI SERALI
> venerdi 9 settembre ore 21.00 Auditorium Bisaglia, CEN.SER Viale Porta Adige 45, Rovigo CARLO MURATORI (Sicilia) in concerto POVERA PATRIA di uomini, terre, 
antiche rapine e nuove illusioni con Massimo Genovese, chitarra classica CALICANTO 
e ORCHESTRA REGIONALE 
FILARMONIA VENETA (Veneto) Concerto-evento per i 10 anni 
del Festival e i 30 anni di Calicanto
> sabato 10 settembre ore 21.00 Auditorium Bisaglia, CEN.SER Viale Porta Adige 45, Rovigo AMBROGIO SPARAGNA (Lazio) Già ideatore e direttore dell’ormai mitico Festival “Notte della Taranta” I MUSICANTI DI RIVA 
PRESSO CHIERI (Piemonte) La genialità e la fantasia della musica popolare
> domenica 11 settembre ore 21.00 Auditorium Bisaglia, CEN.SER Viale Porta Adige 45, Rovigo MILLADOIRO (Galizia-Spagna) Fascino e magia della musica galiziana e celtica
APERITIVI MUSICALI
sabato 10 e domenica 11 settembre ore 12.30 Chiostro del Monastero Olivetano Piazzale San Bartolomeo 18, Rovigo ALESSANDRO TOMBESI ENSEMBLE (Veneto) Presentazione del cd “Barene” GRAN BALLO DEL SABATO
sabato 10 settembre ore 23.45 Piazzale del CEN.SER Viale Porta Adige 45, Rovigo I VIOLINI DI SANTA VITTORIA 
ed ENERBIA (Emilia) CONCERTO NOTTURNO
notte tra sabato 10 e domenica 11 settembre ore 1.30 Chiostro del Monastero Olivetano Piazzale San Bartolomeo 18, Rovigo MOLESKINE TRIO (Veneto) 
Io Suono Italiano, concerto in multivisione 
dedicato ai 150 anni dell’unità d’Italia MUSICHE E DANZE 
NEL CENTRO STORICO
sabato 10 settembre ore 16.30 Piazza Vittorio Emanuele II, Rovigo in collaborazione col festival emiliano 
TACA DANCER Disfida a ballo tra i gruppi musicali emiliani 
I VIOLINI DI SANTA VITTORIA e ENERBIA
domenica 11 settembre ore 16.30 Piazza Vittorio Emanuele II, Rovigo Animazione a ballo 
con BIFOLC e ANDE CANTE E BALI MOSTRE
sabato 10 e domenica 11 settembre Chiostro del Monastero Olivetano, Piazzale San Bartolomeo, 18 Rovigo Mostra di liuteria e degli strumenti musicali nuovi e usati con i liutai: 
F.lli Castagnari, Luigino Furlan, 
Valerio Gorla e Giovanni Maistrello.
STAGES
sabato 10 e domenica 11 settembre, 
ore 9.30-12 / 14.30-16.30 Chiostro del Monastero Olivetano, Piazzale San Bartolomeo 18, Rovigo PINFATE (laboratorio creativo per bambini) a cura di F. Ganassin e del gruppo ANDE CANTE E BALI. Partecipazione gratuita sabato 10 settembre ore 14.30-16.30 
e domenica 11 ore 9.30-12/ 14.30-16.30 Chiostro del Monastero Olivetano, Piazzale San Bartolomeo 18, Rovig
STAGE di danze bretoni 
a cura dei gruppi ACCORDANZA e BIFOLC . 
Costo: ⇔ 30