Gli aiuti economici stanziati dal Governo a fronte dell’emergenza Coronavirus

Pubblicato poco prima della mezzanotte di ieri, 17 marzo, il decreto “Cura-Italia” (testo completo in allegato), che contiene le misure economiche per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

Nel decreto varato dal Consiglio dei Ministri sono presenti misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale, sostegni economici a famiglie, lavoratori e imprese. Si tratta di disposizione per circa 25 miliardi e finanzianziamenti mobilitati per 350 miliardi.

 

  • Misure a sostegno del lavoro come ammortizzatori sociali per tutto il territorio nazionale, norme speciali in materia di riduzione dell’orario di lavoro e di sostegno ai lavoratori, disposizioni in materia di lavoro agile ecc…
  • Misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema bancario tra le quali anche misure di sostegno finanziario alle imprese e alle micro, piccole e medie imprese colpite dall’epidemia di COVID-19, supporto alla liquidità delle imprese colpite dall’emergenza epidemiologica mediante meccanismi di garanzia, disposizioni a supporto dell’acquisto da parte delle Regioni di beni necessari a fronteggiare l’emergenza Covid-19 ecc…
  • Misure fiscali a sostegno della liquidità delle famiglie e delle imprese come sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, premio ai lavoratori dipendenti, credito d’imposta per botteghe e negozi ecc…
  • Ulteriori disposizioni come misure per l’internazionalizzazione del sistema Paese, misure per la funzionalità delle Forze di polizia, delle Forze armate, del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, della carriera prefettizia e del personale dei ruoli dell’Amministrazione civile dell’interno, acquisti per lo sviluppo di sistemi informativi per la diffusione del lavoro  agile e di servizi in rete per l’accesso di cittadini e imprese, misure in favore del settore agricolo e della pesca, per il trasporto aereo, rimborso dei contratti di soggiorno e risoluzione dei contratti di acquisto  di biglietti per spettacoli, musei e altri luoghi della cultura, fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo, misure a sostegno della cultura, della stampa, delle università e delle istituzioni e tanto altro.