I dati Unioncamere sui fabbisogni occupazionali

Su 84.600 ricerche di personale effettuate nel 2017 nella città metropolitana di Venezia circa 47.000 (54%) si sono indirizzate verso profili professionali in possesso di competenze digitali, abili nell’utilizzo delle tecnologie internet e nella gestione di strumenti di comunicazione visiva e multimediale. La stessa tendenza si è registrata a Rovigo dove 7.000 delle 15.300 (46%) occasioni di lavoro registrate nello scorso anno hanno richiesto abilità digitali. È quanto emerge, è spiegato in una nota, dai dati 2017 del sistema informativo Excelsior di Unioncamere, che monitora i fabbisogni occupazionali delle imprese italiane.

 

Tra le competenze richieste seguono “la capacità di utilizzare linguaggi matematici ed informatici per organizzare e valutare informazioni qualitative e qualitative” (39.000 – 46% a Venezia – 4.500 42% a Rovigo) e la capacità di “gestire e applicare tecnologie 4.0” (25.500 – 30% a Venezia – 4.600 29% a Rovigo).

 

“In Italia un’assunzione su 3 nell’ultimo anno ha richiesto capacità di gestire e applicare tecnologie 4.0, una tendenza che ritroviamo anche nei dati provinciali – dichiara Roberto Crosta, segretario generale CCIAA Venezia Rovigo – I numeri dimostrano che le imprese hanno recepito il valore e il potenziale del digitale, ma necessitano di un accompagnamento e di un sostegno per riuscire a coglierne tutte le opportunità”.

 

A questo proposito la Camera di Commercio di Venezia Rovigo, in linea con il Piano Nazionale Impresa 4.0 del Ministero dello sviluppo economico, ha sviluppato in sinergia con le associazioni di categoria dei due territori una rete di sportelli decentrati PID, Punto impresa digitale, per diffondere alle micro e piccole medie imprese di tutti i settori economici la conoscenza di base sulle tecnologie in ambito Industria 4.0.

 

“La rete costruita con la collaborazione delle associazioni di categoria ci permetterà di essere più vicini alle imprese e assisterle a seconda delle loro esigenze – aggiunge Roberto Crosta – La Camera di Commercio si occuperà della formazione degli operatori di sportello

e darà alle associazioni gli strumenti informativi di supporto al digitale, assistenza, e formazione. Tra i servizi offerti dai PID vi sono anche la fatturazione elettronica e MEPA e la consulenza sui bandi camerali per la trasformazione digitale.”

 

I 19 sportelli decentrati PID sono messi a disposizione dalla Camera di Commercio nelle sedi delle associazioni di categoria del territorio che hanno aderito al network: Ascom Services Chioggia srl, CNA Rovigo, Confesercenti Venezia, Confartigianato Venezia, Conser srl, CNA Venezia, Confesercenti Rovigo, Legacoop Veneto, Apindustria Servizi srl, Confcooperative Venezia, Confagricoltura Rovigo, ANCE Venezia, Ascom Servizi Portogruaro srl, Confindustria Venezia sede Rovigo, Coldiretti Venezia, Confindustria Venezia sede Venezia, Confartigianato Polesine, Politecnico Calzaturiero scarl,  Associazione polesana Coldiretti Rovigo.

 

A partire dalla prossima settimana ogni singola associazione di categoria attraverso gli sportelli decentrali PID promuoverà un calendario di incontri di formazione sulla privacy, il social media marketing e la fatturazione elettronica.