
Un convegno per discutere di competitività e turismo
“Il trasporto idroviario rappresenta una risposta reale, sperimentata a livello europeo, per la competitività delle imprese, oltre che un contributo alla sostenibilità e uno strumento prezioso per la fruizione del territorio e quindi per la promozione turistica. L’Europa ci crede. E l’Italia?”
Questa la domanda a cui cercherà di rispondere il convegno promosso dal Consorzio per lo Sviluppo del Polesine in collaborazione con l’Unione Navigazione Interna Italiana, che si svolgerà a Rovigo il prossimo 18 novembre, alla presenza del Senatore Altero Matteoli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e che vedrà direttamente coinvolti i rappresentanti delle associazioni di categoria e delle istituzioni della Lombardia, del Veneto e di Ferrara. A rappresentare l’Emilia Romagna saranno presenti l’Assessore ai Trasporti della Provincia di Ferrara Tonino Zanni e l’Assessore al Turismo Davide Bellotti.
Una bella occasione per fare il punto su come le imprese potranno sfruttare le infrastrutture di navigazione realizzate e in fase di realizzazione a Ferrara e in Emilia Romagna: l’idrovia ferrarese, che collega il Po a Ferrara con Porto Garibaldi, e che costituisce l’ingresso meridionale al Sistema Idroviario Padano Veneto dall’Adriatico. Lunga 70 km, è divisa in tre tratte: dalla conca di Pontelagoscuro (appena dopo la deviazione dal Po) alla conca di Valpagliaro, da questa alla conca di Valle Lepri e da questa al mare. Nel tratto tra Ferrara e Migliarino (Fiscaglia), essa coincide con il corso del Po di Volano. La riqualificazione dell’Idrovia avrà ripercussioni importanti per l’economia di tutto il territorio provinciale e consentirà di rilanciare il turismo fluviale. Si candida quindi ad assumere un ruolo da protagonista nell’ambito dell’idrovia padana e un punto di eccellenza in particolare per la sua vocazione turistica.
Durante i lavori si svolgerà la Tavola Rotonda – che vedrà la presenza tra gli altri di Alberto Truzzi, Presidente di Confindustria Mantova – sul tema: “L’interesse dei sistemi industriali e logistico ad essere collocati in aree servite dalle aste navigabili e dalla ferrovia”.