Bolognesi: “Dal Comune promesse mai mantenute”

“Tutti promettono di rimetterla a nuovo e intanto via Badaloni piomba sempre più nel degrado”. Dopo la protesta di alcuni esercenti della strada nel cuore di Rovigo, che chiedono che pure questa via sia interessata nel percorso delle bancarelle dall’Ottobre rodigino, anche il presidente Confartigianato Rovigo settore artistico, Marcello Bolognesi, entra nel merito della discussione. La sua riflessione non si limita solo al periodo della manifestazione fieristica, ma si allarga a tutti i 365 giorni dell’anno, mettendo in risalto le necessità degli artigiani che hanno il loro esercizio all’ombra dell’ex ospedale cittadino.
Secondo Bolognesi via Badaloni è sempre più trascurata. Sporca e cupa, è al di fuori del giro dello shopping nonostante ci siano numerosi esercizi artigiani e commerciali.
“Le diverse amministrazioni che si sono susseguite – tuona il presidente del settore Artistico di Confartigianato Rovigo – hanno promesso che questa strada sarebbe stata riqualificata, in linea con gli interventi di restauro che sono avvenuti in altre zone del centro che hanno cambiato il volto di Rovigo. Nulla invece è stato fatto in quest’area il cui abbandono stride fortemente con il resto della città mettendo in difficoltà chi ha investito denaro in un’attività economica”.
Un vero peccato dato che la zona del Duomo è parte del cuore pulsante del capoluogo polesano e che, nonostante sia quasi sempre tagliata fuori dalle manifestazioni che animano il resto della città, in molti artigiani e commercianti hanno deciso aprire un’attività, offrendo un’ampia scelta di servizi al cittadino: dalla gioielleria alla lavanderia artigiana.
“Ci sentiamo abbandonati – tuona Bolognesi – perché nonostante le promesse via Badaloni viene sempre snobbata dal Comune. Ora chiediamo di essere tenuti in considerazione anche noi imprese del mondo dell’artigianato. Palazzo Nodari interpella sempre le associazioni del commercio e mai noi che facciamo parte del cuore pulsante della città. L’amministrazione comunale non può continuare a far finta di nulla e lasciare che questa parte della città vada sempre più a rotoli”.