
L’allarme viene da Confartigianato Rovigo
Il Sistri, il sistema di monitoraggio dei rifiuti speciali nazionali, rischia di scomparire. Lo denuncia Confartigianato Rovigo dopo aver visionato il testo completo della “manovra di Ferragosto” varata dal Consiglio dei Ministri che include una norma che di fatto azzererebbe tutte le procedure e le scadenze individuate per l’attivazione del Sistri.
Ora, in fase di conversione in legge (entro il 12 ottobre), è massima l’attenzione da parte di Confartigianato. In poche parole dal 13 agosto il Sistri non esisterà più. Ma, il decreto dovrà ora essere convertito in legge entro sessanta giorni quindi entro il 12 ottobre prossimo.
Di certo, visti i tempi di discussione in Parlamento, le attività che dovevano applicare il sistema di controllo per la tracciabilità dei rifiuti dal primo giorno di settembre (imprese con più di 500 lavoratori, recuperatori, smaltitori e trasportatori con autorizzazione al trasporto superiore a 3.000 tonnellate/anno) non dovranno applicare il Sistri ma dovranno continuare (come recita il comma 3 dello stesso articolo) ad adempiere nel rispetto degli obblighi relativi alla tenuta dei registri di carico e scarico nonché del formulario di identificazione.
“Ora – commenta il presidente di Confartigianato Rovigo, Marco Marcello – non rimane che attendere la conversione in legge del decreto sperando che l’abrogazione sia mantenuta anche se, il Ministro dell’ambiente Prestigiacomo, pur avendo votato a favore del decreto nel Consiglio dei Ministri, ha promesso battaglia per mantenere in vigore la norma”.
Quel che è certo è che “Confartigianato Rovigo proseguirà nella sua azione di tutela delle imprese artigiane sia perché si ponga la parola fine al sistema digitale di tracciabilità dei rifiuti che fin dall’inizio ha sollevato molte perplessità stante la complessità del sistema e dei costi di mantenimento sia per recuperare i diritti versati dalle imprese nei due anni in cui il sistema non ha mai funzionato, cosa che Confartigianato sta già facendo a livello regionale”.