Azzalin (Pd): “Bisogna evitare che la forbice dei prezzi della frutta tra produzione e consumo non si allarghi”

Le pesche più dolci per il momento più amaro: con la distribuzione di nettarine ieri in piazza Vittorio Emanuele II la Coldiretti di Rovigo ha voluto richiamare l’attenzione sul fatto che, mentre i prezzi della frutta riconosciuti al produttore in campagna crollano i consumatori sugli scaffali del supermercato aumentano.
Si tratta del risultato delle distorsioni e delle speculazioni che si verificano nel passaggio della frutta dal campo alla tavola. A questo, fra l’altro, si accompagna una generalizzata contrazione dei consumi.
Alla manifestazione era presente anche il vicepresidente della commissione regionale Agricoltura Graziano Azzalin, che ha così voluto testimoniare la propria vicinanza agli agricoltori.
“Pieno sostegno a questa iniziativa – spiega il consigliere regionale – che in modo intelligente giunge al nocciolo della questione e sottolinea le distorsioni dei prezzi create dal mercato. E’ necessario che non ci si affidi solo alle politiche dell’Unione europea, ma anche a livello nazionale e regionale servono interventi mirati per evitare che la crisi di uno dei settori fondamentali del nostro Paese dal punto di vista sociale, economico ed ambientale, si aggravi sempre di più. Bisogna vigilare sulle speculazioni controllando la filiera ed evitare che la forbice dei prezzi della frutta fresca tra produzione e consumo non si allarghi ingiustificatamente”.