Soddisfazione di Corazzari: “Finalmente un segnale forte per la riconversione”

“Un plauso al presidente Zaia per il passo decisivo compiuto oggi a favore della riconversione a carbone della centrale Enel di Porto Tolle bloccata dal Consiglio di Stato”. Così il consigliere regionale della Lega Nord Cristiano Corazzari commenta l’approvazione in Giunta del disegno di legge che va a modificare l’articolo 30 della legge n. 36 del 1997, istitutiva del Parco regionale del Delta del Po.
“E’ chiara la volontà della Regione di non perdere l’importante investimento della riconversione – spiega l’esponente leghista –. Ora il provvedimento adottato è stato trasmesso al Consiglio regionale per l’approvazione definitiva. Questo passaggio permetterà finalmente di uscire da tutti gli equivoci e di smascherare rapidamente chi rema contro questo progetto. Mi rendo conto che non sarà una cosa facile arrivare all’approvazione, in quanto il regolamento del Consiglio consente anche ad un singolo consigliere di poter fare ostruzionismo. Perciò occorrerà una forte coesione della maggioranza e una volontà ferma di arrivare a questa modifica, mantenendo la presenza costante in aula. La maggioranza dovrà fare il suo lavoro fino in fondo, non abbiamo alibi: è il nostro territorio a chiedercelo. Ricordo – conclude Corazzari – che la riconversione a carbone rappresenta un’opera indispensabile tanto per il territorio e lo sviluppo veneto quanto per i nostri lavoratori. La somma totale impegnata ammonta a circa 2,5 miliardi di euro, interessando oltre 3.000 posti di lavoro per i 5 anni necessari a costruire l’impianto. Tale infrastruttura è necessaria alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico del Paese e della Regione e contribuirà ad abbattere in maniera decisiva il costo della bolletta grazie alla riconversione con tecnologie avanzate a carbone pulito”.