
Confartigianato ricorda che è stata concessa la proroga a fine anno
“Molte imprese ci stanno ancora chiedendo informazioni sugli adempimenti SISTRI di giugno; occorre diffondere la notizia della proroga! Altrimenti corriamo il rischio di creare confusione in tutti coloro che sono tenuti agli adempimenti in materia di rifiuti”– con questo appello il Presidente di Confartigianato Rovigo Girolamo Astolfi ricorda alle imprese polesane che la scadenza dell’avvio del Sistri slitta a fine anno.
“Dopo che il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo ha accolto la richiesta di Rete Imprese Italia di prorogare l’entrata in vigore del Sistri – continua Astolfi – l’avvio sarà progressivo; le piccole imprese saranno obbligate a utilizzare il sistema solo dal primo gennaio 2012”.
A meno di una settimana dal previsto avvio ufficiale e ben due settimane dopo le ferme proteste di Confartigianato e delle altre organizzazioni imprenditoriali a seguito del clamoroso flop fatto registrare dal sistema con il click day il Ministero ha interrotto il conto alla rovescia verso il primo giugno, data che doveva segnare la partenza del Sistri.
“Siamo molto soddisfatti – spiega Astolfi di Confartigianato Rovigo – perché anche se all’ultimo momento, siamo riusciti a fare spostare un adempimento che aggiungeva burocrazia alla molta burocrazia che già pagano le imprese. Il sistema di tracciabilità informatica dei rifiuti è un sistema positivo ma che purtroppo ha dimostrato di non funzionare. Noi lo abbiamo certificato l’11 di maggio con il click day che avevamo proposto al ministro per testare il sistema. Purtroppo, al contrario di quello che diceva il ministro dell’Ambiente il sistema non ha funzionato, non ha funzionato per la stragrande maggioranza delle imprese collegate”.
La titolare del dicastero dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo ha affidato a una nota i motivi della decisione. “Abbiamo cercato e trovato una soluzione condivisa – spiega il Ministro – nel comune intento di mettere in campo un sistema capace di coniugare trasparenza, semplificazione amministrativa, tutela della legalità. Un sistema – prosegue – che e’ stato pensato per agevolare il lavoro delle imprese non certo per complicarlo”. Il decreto ministeriale per il rinvio del Sistri è stato firmato il 26 maggio in mattinata, per ritardare invece l’entrata in vigore delle sanzioni sarà necessario un successivo provvedimento normativo. ‘Forse lo introdurremo in un decreto legislativo’ ha fatto sapere il Ministro Prestigiacomo. Nell’accordo siglato da Rete Imprese Italia trovano spazio anche l’attenuazione delle sanzioni per il primo semestre di operatività del Sistri e l’impegno a emanare un decreto che definirà specifiche misure a tutela delle imprese in caso di rallentamenti nell’accesso al sistema superiori ai tre minuti e a rendere più performante la piattaforma tecnologica”.
“Noi crediamo – conclude Astolfi – che l’aver fatto slittare l’entrata in vigore del Sistri consenta di prendersi altri sei mesi di tempo e di riflessione per costituire un meccanismo informatico che finalmente funzioni concretamente; trasparenza, semplificazione amministrativa e tutela della legalità non possono essere solo sulle nostre spalle bensì devono essere regole valide per tutti – cittadini ed imprese”.