Se ne è parlato al penultimo incontro del roadshow di Veneto Digitale

Si è tenuto questa mattina a Rovigo il penultimo incontro del roadshow di Veneto Digitale, progetto di Confindustria Servizi Innovativi Veneto dedicato a stimolare gli investimenti nelle tecnologie di telecomunicazione per dare un nuovo sviluppo alla regione.
L’appuntamento di oggi era dedicato nello specifico allo sviluppo dell’ICT, TLC comunicazione e servizi innovativi nel settore della “Scuola” ed ha visto la partecipazione di Gianni Potti Presidente di Confindustria Servizi Innovativi del Veneto, di Gian Michele Gambato Presidente Unindustria Rovigo, di Paolo Armenio Presidente Confindustria SI Rovigo, di Paolo Gabrielli Responsabile centro tecnico Porsche Italia SpA, di Pierluigi Gambarotto Vicedirettore Generale Cassa di Risparmio del Veneto. Le conclusioni sono state affidate a Marialuisa Coppola Assessore all’Economia e Sviluppo, Ricerca ed Innovazione della Regione Veneto. L’incontro è stato moderato da Marco Camisani Calzolari professore di Comunicazione Aziendale e Linguaggi Digitali, Università IULM.
“Con i due appuntamenti di oggi si conclude il ciclo di appuntamenti promosso dal nostro raggruppamento regionale – dichiara Gianni Potti Presidente del raggruppamento Servizi Innovativi di Confindustria Veneto in apertura dell’incontro -. Sono stati sette incontri molto interessanti e che mi auguro siano serviti a sensibilizzare gli imprenditori veneti sull’importanza e sull’urgenza di investire in servizi innovativi e tecnologici per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio. L’Ict è la chiave per affrontare i nodi strutturali della nostra economia. Internet è ormai un fattore di sviluppo imprescindibile per il mondo delle aziende, uno strumento però che molti imprenditori veneti devono ancora imparare ad utilizzare e a sfruttare in tutte le sue potenzialità. Mi auguro che grazie a questi incontri sia arrivato forte e chiaro il messaggio che il web aumenta la produttività delle imprese, ne ottimizza i canali di distribuzione, può rendere più efficiente il nostro sistema produttivo, e può aiutare a modernizzare e a tagliare la spesa, anche quella pubblica. Siamo all’inizio di una fase importante per accelerare la crescita del Veneto, la collaborazione tra pubblico e privato sarà sempre più decisiva. Nei prossimi anni non ci sarà più posto per gli ‘analfabeti digitali’. La ripresa e lo sviluppo economico si giocheranno sempre più con le infrastrutture e i servizi digitali”.
Gian Michele Gambato, Presidente di Unindustria Rovigo afferma che “molte persone, il 60 % delle imprese – per esempio – pensano che internet non serva allo sviluppo, dimenticando che il digital divide può avere come effetto l’aumento delle diseguaglianze economiche già esistenti e incidere in modo drammatico sull’accesso all’informazione, impoverendo le economie già deboli perché verrebbero ulteriormente esclusi dalle nuove forme di produzione di ricchezza, basate sui beni immateriali dell’informazione. Per gli imprenditori, in primis quelli attivi nel settore del terziario innovativo, è arrivato il momento di comunicare per fare capire il valore strategico della tecnologia e cogliere tutte le opportunità ad essa collegate: opportunità per chi fa impresa ma anche per chi ha un ruolo strategico nel sistema paese e in questo contesto nel sistema scolastico formativo. Il Road Show di oggi nasce quindi per stabilire un contatto diretto tra tutti i soggetti attivi, per descrivere e presentare le potenzialità derivanti dall’investire in Tlc, in Ict e più in generale nei servizi innovativi e tecnologici”.
Secondo Paolo Armenio, Presidente Confindustria SI Rovigo “verso l’economia dei contenuti, oltre la banda larga è per noi l’invito ad una riflessione sul piano delle relazioni della conoscenza e dello scambio di informazioni per portare quel miglioramento dei processi e della crescita di conoscenze tecnologiche su cui oggi si fonda ogni vantaggio competitivo. Nello specifico approfondiremo le applicazioni del digitale nel rapporto scuola-impresa proponendo un’ipotesi di lavoro mirata a condividere e gestire con efficacia il patrimonio di informazioni sulle competenze acquisite, su quelle realmente spendibili, su quelle ritenute utili dalle imprese che altrimenti rischia di rimanere rinchiuso nei cassetti e non diventa base di crescita. In questa ottica si inserisce anche il progetto Rovigo WiFi, che nasce dall’impegno propositivo della nostra sezione Terziario Innovativo e attivando, in maniera condivisa tra Unindustria e Comune di Rovigo e in alcune piazze e strade della città, l’accesso ad internet gratuito si propone di dare vita ad una comunità d’uso che condivida i valori della conoscenza e della integrazione dei saperi”.
“Abbiamo davanti a noi chiari segnali di ripresa per le imprese che puntano sull’innovazione. Un’innovazione di prodotto e di processo sempre più diffusa tra gli imprenditori che vogliono sostenere gli investimenti immateriali per competere sui mercati interni ed esteri – sostiene Pierluigi Gambarotto, vice direttore generale Cr Veneto -. E’ fondamentale quindi affermare una cultura d’impresa dove i servizi innovativi, tra i quali ICT e TLC, rappresentino una spinta allo sviluppo del sistema economico. Per sostenere le imprese nei loro processi di innovazione destinati sia a recuperare efficienza sia ad ampliare la gamma di prodotti, sono disponibili specifiche linee di finanziamenti a medio lungo termine e consulenza specialistica per accedere ai programmi europei di sostegno finanziario alle imprese. In particolare, Cassa di Risparmio del Veneto in collaborazione con Mediocredito Italiano ha lanciato Nova+, un prodotto che con soluzioni finanziarie mirate e servizi di assistenza specialistica supporta le imprese che vogliono investire in progetti di ricerca, innovazione e sviluppo, finanziando fino al 100% dell’investimento”.
Sarà possibile vedere le sette tappe del roadshow collegandosi al sito di Confindustria Veneto: www.confindustria.veneto.it.