Prosegue la mobilitazione dei dipendenti delle ditte di autotrasporto polesane

Un servizio pubblico adeguato e la salvaguardia dell’occupazione sono stati i temi al centro dell’incontro avvenuto stamani tra la presidente Tiziana Virgili, i rappresentanti delle aziende e le tre sigle sindacali a seguito dei tagli apportati dalla Regione Veneto nel trasporto pubblico urbano.

Tre ore di mobilitazione, che continuerà nei prossimi giorni, per i dipendenti delle ditte di autotrasporto polesane, con davanti lo spettro di dover ridurre i costi del servizio, attraverso una radicale riorganizzazione, e un licenziamento dei presunti esuberi. Questi i temi alla base del confronto tenutosi a Palazzo Celio, dopo l’approvazione di ieri della delibera regionale che approva ulteriori tagli ai finanziamenti del 10,2%.

“Come province – ha detto la presidente Virgili – da mesi siamo impegnati in un confronto con la Regione, che sarà ripreso sabato a Venezia con l’assessore Chisso, tenendo presente che le priorità sono: servizio pubblico adeguato e salvaguardia dell’occupazione”.

L’incontro di sabato vedrà sul tappeto le istanze sollevate dai dipendenti: a) non vedere ridotti gli organici, che dovrebbero scendere di 16-17 unità, 500 in tutto il Veneto; b) una rivisitazione dei servizi, senza per questo snaturarlo; c) l’aumento del costo del biglietto, che non deve penalizzare ulteriormente le tasche delle famiglie. La presidente Virgili ha concluso assicurando l’impegno a convocare un tavolo con i soggetti coinvolti per la prossima settimana.