
La sala rodigina ringrazia la città e festeggia con l’arrivo dell’attrice Kasia Smutniak a presentare “Mur”
Due anni fa il cinema teatro Duomo riapriva le porte. Lo faceva con un’iniziativa speciale: una serie di visite animate da musica, ballo e teatro per riscoprire uno spazio nel cuore della città, chiuso con la pandemia. E pochi giorni dopo riprendeva con una serata subito sold out anche l’attività cinematografica, interrotta ben 15 anni prima.
Per festeggiare due anni di “nuova vita” il cinema teatro Duomo di Rovigo non farà una grande festa come l’anno scorso, ma propone una settimana di programmazione straordinaria, che culminerà in un grande evento: l’arrivo in sala dell’attrice Kasia Smutniak, per presentare il film “Mur”, suo esordio alla regia. “Se siamo arrivati alla nostra terza stagione è soprattutto grazie ai tanti rodigini che ci hanno dato fiducia – dichiara il team di Zico, impresa sociale che dal 2021 gestisce la sala -. Quelli che vengono ogni settimana al cinema, ma anche quelli che fanno passaparola tra gli amici, ci aiutano concretamente a trovare nuove opportunità o a risolvere problemi. Soprattutto ci fanno sentire che siamo in tanti a credere in questa avventura appassionata e un po’ scavezzacollo”.
Quanto sia cresciuto il cinema teatro Duomo come polo culturale rodigino lo misurano non solo i dati dei biglietti staccati (oltre 13.000 spettatori nella scorsa stagione), ma anche la qualità delle proposte di questa terza stagione. Come conferma anche la programmazione di questa settimana, che si apre con l’arrivo in sala di “C’è ancora domani”, esordio alla regia di Paola Cortellesi, film attesissimo e già acclamato. Si potrà vedere da giovedì a domenica, secondo gli orari disponibili sul sito www.cinemaduomo.it.
Resta in sala un’altra settimana “Anatomia di una caduta” di Justine Triet, avvincente thriller vincitore della Palma d’oro al festival di Cannes.
Giovedì 9 novembre alle 21 torna la rassegna in lingua originale e lo fa con un pezzo di storia: “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, la commedia che ha fatto di Almodovar una star internazionale. Il cinema Duomo lo ripropone in una versione restaurata e ovviamente in lingua originale con sottotitoli. Venerdì alle 21, invece, prosegue la rassegna “Rovigo Svetta” con il Club Alpino Italiano di Rovigo, che celebra la bellezza della montagna: il film di questa settimana è “A passo d’uomo” di Denis Imbert con Jean Dujardin, il viaggio di un professore per 1.300 chilometri attraverso sentieri e strade della Francia.
Un viaggio c’è anche nel film per bambini di sabato, “Yuku e il fiore dell’Himalaya”, in cui un’avventurosa topolina si avventura lontano da casa per salvare la nonna, aiutata da animali magici e… dal suo ukulele! Appuntamento l’11 novembre, alle 16.30 per la proiezione. Ma per chi arriva dalle 15.30 c’è come sempre un laboratorio creativo gratuito con Porto Alegre.
La settimana si conclude mercoledì 15 novembre con un grande evento: l’attrice e regista Kasia Smutniak sarà alle 19 al cinema Duomo per presentare “MUR”, opera prima alla regia, in cui torna in Polonia, paese in cui è nata. Di fronte al muro che il paese sta costruendo per impedire ai rifugiati di entrare nel paese e a quello che ancora segna il ghetto ebraico della sua città, Smutniak riflette e fa riflettere sul valore dell’accoglienza e su come questo debba essere al centro di un paese e di un continente che voglia dirsi democratico. I biglietti dell’evento si possono acquistare su www.cinemaduomo.it o questa settimana alla cassa del cinema, negli orari di apertura.