La Casa museo G.Matteotti (latitudeslife.com)

Numerosi gli appuntamenti promossi dall’amministrazione comunale

Un ricco calendario di attività è previsto nei sabati di settembre nel giardino di Casa Matteotti. Ad un anno dal centenario delle celebrazioni della morte di G. Matteotti le manifestazioni si fanno ancora più ricche e articolate. L’amministrazione comunale di Fratta Polesine, l’Accademia dei Concordi e Casa Museo hanno organizzato e propongono, ad ingresso libero e per tutta la cittadinanza, a nome del Comitato provinciale matteottiano.

Sabato 2 settembre, ore 21,00 lo spettacolo Il mio nome è Matteotti, della compagnia Proposta del Teatro collettivo; il testo di Achille Ferrari di cui è autore e anche attore vede la partecipazione di Marisa Migliari e Paolo Zaffoni come voci narranti; la sceneggiatura è di Giorgio Libanori. Un reading a tre voci con musiche, video, spezzoni cinematografici per ripercorre, in modo coinvolgente, la vita privata e pubblica di un protagonista della storia del Novecento che è nato ed ha vissuto in Polesine. Lo spettacolo è stato possibile grazie alla collaborazione logistica della biblioteca comunale “G.M. Bonardo, la Protezione civile e Fratta Events di Fratta Polesine.

Inoltre nei sabati seguenti di settembre, alle ore 17,30, la proficua collaborazione con l’Arci ha prodotto l’elaborazione di un ciclo di incontri che rientra nel progetto Radici del contemporaneo 2023-2024 sostenuto dalla Fondazione Cariparo. Il titolo del ciclo è: Italia-Polesine 1919-1924: la marcia verso il Regime.  Il tema vuol essere un momento di approfondimento storico di uno snodo cruciale della storia italiana, di passaggio lento e graduale da uno stato di diritto al regime fascista. I relatori e i temi trattati saranno

Sabato 9, Paolo Veronesi, professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università degli studi di Ferrara: Passaggio dallo stato liberale al Fascismo continuità o rottura?

Sabato 16, Andrea Caracausi, professore ordinario di Storia economica dell’Università di Padova: Diritto al lavoro e diritti dei lavoratori

Sabato 23, Maurizio Romanato, giornalista e ricercatore storico: La Libertà di stampa e di pensiero.

Le iniziative in collaborazione con l’Arci hanno ottenuto il patrocinio della Fondazione Rovigo Cultura, del Comune e della Provincia di Rovigo e rientrano nelle attività che la Casa Museo condivide con il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova e il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara.

Le attività di settembre in Casa Museo rientrano, poi, nel weekend del 23 e 24 settembre anche nelle Giornate europee del Patrimonio che hanno come titolo “Patrimoni InVita” per riflettere sul patrimonio culturale immateriale inteso come sinonimo di patrimonio “vivo”, a cura della Società Aqua.