Nella foto la regista Maria Selene Farinelli

Si tratta di una commedia fatta di equivoci e di gag adatta al pubblico più eterogeneo

Martedì 25 luglio, alle 21.15, il giardino di Palazzo Malmignati di Lendinara ospiterà la messa in scena dell’opera lirica “Rita” di Gaetano Donizetti, atto unico comico composto nel 1841 che racconta di una giovane donna e dei suoi due mariti tra cui si troverà alla fine a scegliere. “Rita” è una commedia fatta di equivoci e di gag adatta al pubblico più eterogeneo, soprattutto per le prodezze musicali di cui Donizetti si conferma creatore. E’ una piccola perla operistica dell’800 che fa ridere e sorridere e che in questa edizione è integrata dalla presenza del teatro dei burattini che, storicamente, ha sempre dilettato il pubblico con repertori comici. La moglie scaltra che bacchetta il marito esce magicamente dal teatrino dei burattini e diventa vera sul palcoscenico, in una narrazione parallela dove attori in carne ed ossa e burattini interagiscono e si divertono.

Questa operazione nasce da una idea di Maria Selene Farinelli, regista di teatro lirico di origine polesana che viene proprio dal mondo dei burattini del padre e che finalmente trova l’occasione di fondere queste due forme espressive, unitamente ai mondi della musica e del canto. A fianco a lei, sul podio, dirige il giovane direttore veneto Pietro Semenzato, fondatore della Venice Chamber Orchestra che vanta produzioni operistiche di spessore in tutta la Regione e non solo.

Il progetto culturale, che comprende volutamente anche un taglio formativo, è proposto dall’Accademia Musicale Venezze trovando il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Rovigo, sempre sensibile alla valorizzazione del territorio, dei suoi beni architettonici e dei giovani talenti, attenta all’offerta culturale accessibile a tutti. Partner dell’iniziativa, condividendone le finalità, sono il Comune di Lendinara e la Pro Loco di Lendinara, Palazzo Malmignati, Teatro Amico nonché il Conservatorio Musicale Francesco Venezze e la Venice Chamber Orchestra. Aderiscono sponsor locali.

La “missione” di portare l’opera lirica in spazi extra-teatrali e soprattutto di promuoverla nei mesi estivi, ispirandosi ai festival che tutta Italia propone, con questa produzione affronta convintamente una piacevole sfida. La volontà degli organizzatori, oltre che di far conoscere l’opera, è quella infatti di valorizzare le bellezze del territorio, delle sue ville e delle sue corti ed avvicinare il pubblico più eterogeneo al mondo della lirica, a cominciare dai giovani, protagonisti del progetto anche dietro le quinte.

Lendinara ospita “Rita” il 25 luglio confermandosi un Comune attento alla diffusione della cultura e dell’arte, dopo il debutto dell’opera presso la corte di Villa Errera a Mirano il 21 luglio.