Lo presenta l’Accademia veneta dello spettacolo
Si rinnova anche quest’anno il tradizionale appuntamento con il Gran galà della lirica. Sabato 23 luglio alle 21.15, piazza Vittorio Emanuele II ospiterà la decima edizione del concerto dedicato ai cantanti veneti e ai polesani nel mondo.
Grazie all’infaticabile lavoro e alla passione con cui l’Accademia veneta dello spettacolo porta avanti questo progetto, gli appassionati potranno ascoltare due ore di bel canto, come lo ha definito il sindaco Bruno Piva.
“L’iniziativa si colloca nell’ambito del programma degli eventi estivi – ha detto -, una tradizione che accogliamo con grande piacere con l’auspicio che possa proseguire nel tempo arricchendosi sempre più”.
Soddisfazione anche da parte dell’assessore alla Cultura Paola Nezzo, che ha sottolineato la valenza del progetto volto a dare spazio a giovani artisti locali.
“E’ importante mettere in evidenza le nostre risorse e di questo va dato merito agli organizzatori”.
E su questo punto si è soffermato anche Marco Di Lello che ha curato l’organizzazione generale.
“L’Accademia veneta dello spettacolo ha sempre avuto l’obiettivo di far conoscere i nostri giovani talenti. Questo sarà un concerto ricco di artisti e personaggi. Verrà consegnata una targa al giovane cantante Matteo Tovoli e, novità di questa edizione, una Borsa di studio al giovane tenore Thomas Vacchi”, chiuderà la serata Rolando Panerai, baritono di fama nazionale e internazionale, al quale sarà data una targa alla carriera.
Un ringraziamento al Comune e alla Fondazione Rovigo Cultura per il sostegno dato”.
I dettagli del programma sono stati illustrati da Diego Rizzieri, che ha seguito la consulenza musicale.
Al concerto partecipano: Mara Paci soprano, Elisa Biondi soprano, Mauro Pagano tenore, Paolo Lazzarini pianoforte, Constantin Beschieru, Aurora Chiarelli e Lionello Lupo violino, Milli Saltarelli violoncello, Luca Ballotta contrabbasso, Renato Odorizzi flauto, Roberto Chieregatti sassofono, Giuliano Patarini tromba Beppe Lupo batteria.
Presenta Annachiara Vitaliani.
