Tutti i film, ad entrata libera, saranno proiettati nella sede di viale Trieste 29 e presentati da storici e studiosi

Con la proiezione di 26 pellicole a partire da lunedì 4 luglio, l’Arci di Rovigo con “Cinegelato” si propone di rivisitare con due sezioni il periodo risorgimentale dalla rivoluzione di Napoli alla Torino di fine ‘800 ritornando un secolo dopo in quelle città che ne hanno vissuto l’epopea.
Tutti i film, ad entrata libera, saranno proiettati nella sede di viale Trieste 29 con inizio alle 21 e presentati da storici e studiosi di cinema ed alla fine si potrà pure gustare un gelato.
In calendario registi come Comencini, Antonioni, Bertolucci, Monicelli,Germi, Risi, Taviani che fino al 3 ottobre proporranno produzioni che “hanno fatto la storia del cinema italiano”.
Stamani a Palazzo Celio con gli assessori alla Cultura della Provincia Laura Negri e del Comune Anna Paola Nezzo e il presidente dell’Arci Lino Pietro Callegarin, la presentazione dell’iniziativa con la quale l’associazione ha voluto ricordare Galileo Cavazzini, musicista cinefilo rodigino scomparso nel 2006.
Il primo film “il resto di niente” di Antonietta De Lillo è tratto dall’omonimo romanzo di Enzo Striano e racconta la vita della nobildonna Eleonora Pimentel Fonseca sullo sfondo della rivoluzione napoletana del 1799. Di genere drammatico/storico prodotto nel 2004 da Mariella Sacchi e Amedeo Letizia, è stato presentato fuori concorso alla 61ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.