
Martedì 24 maggio al Ridotto del teatro Sociale
Proseguono gli appuntamenti con “I concerti di primavera”. La rassegna promossa da Rovigo Jazz Club e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Rovigo – Teatro Sociale in collaborazione con Porsche Italia – Centro Porsche Padova, vedrà al Ridotto del Sociale martedì 24 maggio alle 21,15, “White. Why not?”.
Barbershop & Doo-Wop… and still all right! Divertimento puro offerto da questa atipica formazione che ripropone un repertorio amatissimo dagli italiani, sia in patria che oltre oceano, con un programma frizzante ed elegante che coniuga la vocalità dell´antica tradizione a cappella con lo swing e il jazz americani. Quando in Italia la radio trasmetteva gli splendidi capolavori del Quartetto Cetra e del Trio Lescano, negli Stati Uniti i nostri conterranei si riunivano nei negozi dei barbieri, luoghi di aggregazione e teatro di un coinvolgente tipo di musica popolare: quattro voci maschili eseguivano in omoritmia canzoni con testi semplici e spesso divertenti, utilizzando intervalli armonici ravvicinati (close harmony). E una manciata di anni dopo nasceva il Doo-wop dove gruppi vocali italo-americani, spesso accompagnati da band e orchestrine, utilizzavano sillabe senza senso (doo-wop, sh-boom, sha-la-la, ecc…) per arricchire di ritmo e sfondi sonori effervescenti le loro interpretazioni. Luogo ideale la metro di New York per incantare con temi romantici che raccontavano di amori reali o sognati, con il gusto melodico che da sempre ci contraddistingue.
“White. Why not?” propone una carrellata di canzoni americane e italiane tra anni 30 e 50 per un viaggio che non mancherà di stupire ed emozionare.
Marco Scavazza, voce
“La Piccola Accademia”
Maddalena Altieri, voce
Massimo Altieri, voce
Marco Saccardin, voce
Stefano Muscovi, tromba e harmonica
Milena Dolcetto, piano
Giovanni Toffoloni, basso
Paolo Muscovi, batteria