
Cosa sono le Perseidi, la leggenda di San Lorenzo e tutte le indicazioni per vederle ed esprimere il proprio desiderio. Picco in arrivo nella notte tra il 12 e il 13 agosto
San Lorenzo, 10 agosto, ovvero per tutti “la notte delle stelle cadenti”, associate nell’immaginario comune alla possibilità di esprimere un desiderio. Com’è noto, il fenomeno è osservabile per un periodo di tempo limitato, ma ben più ampio della sola notte di San Lorenzo. Lo sciame di stelle dura infatti più o meno per tutto il mese di agosto, con il picco di intensità che ogni anno si sposta leggermente.
Dove e quando buttare gli occhi al cielo per vedere una stella cadente ed esprimere il proprio desiderio? E cosa sono le stelle cadenti, perché si possono osservare principalmente ad agosto?
Cosa sono le stelle cadenti?
Le cosiddette stelle cadenti sono in realtà piccoli corpi celesti che, attirati dalla gravità, entrano in collisione con l’atmosfera terrestre e di conseguenza bruciano completamente sgretolandosi: la conseguente coda luminosa genera il caratteristico fascio di luce nel cielo notturno.
Perché ad agosto?
È possibile osservare stelle cadenti durante tutto l’anno, ma il fenomeno non è per nulla frequente. Nel periodo di agosto, invece, l’orbita terrestre attraversa uno sciame meteoritico conosciuto come Perseidi, nome che deriva dal punto del cielo dal quale, dalla prospettiva terrestre, sembrano provenire le stelle cadenti, appena al di sopra della costellazione di Perseo.
Il fenomeno coincide con l’attraversamento da parte dell’orbita terrestre della nube di detriti rilasciata dalla cometa Swift-Tuttle, che gira intorno al Sole ogni 133 anni e la cui orbita incrocia appunto quella della Terra.
Ogni anno, quindi, soprattutto nelle notti centrali del mese, diventa molto più probabile vedere in cielo una stella cadente.
La leggenda di San Lorenzo
Il picco di stelle cadenti si raggiunge più o meno sempre nel periodo a cavallo del giorno di San Lorenzo. Secondo la tradizione il martire fu bruciato vivo su una graticola proprio il 10 agosto del 258 e la leggenda narra che le stelle cadenti rappresentino le sue lacrime. Da qui anche l’usanza di esprimere un desiderio, che in origine era chiedere una “grazia”.
Le notti migliori di agosto 2023
Per il 2023 la notte migliore in cui fissare il cielo nella speranza di esprimere un desiderio sarà quella tra il 12 e il 13 agosto, ma il fenomeno sarà ben osservabile fino al 24 agosto circa.
Fortunatamente in quel periodo per quest’anno la Luna sarà ridotta al 10% e la sua luce non disturberà troppo: nella notte di picco, soprattutto verso mattina, potranno vedersi fino 100 Perseidi in una sola ora!
Dove guardare?
Prima di tutto è consigliato andare a “caccia” di stelle fuori città in luoghi poco illuminati. D’altro canto è inutile utilizzare binocoli o telescopi perché questi riducono la porzione di cielo che si riesce a vedere.
Come lo stesso nome Perseidi lascia intendere, per avere maggiori possibilità di vedere la propria stella cadente, è conveniente rivolgere lo sguardo verso la costellazione di Perseo, circa a nord-est, al di sotto della costellazione di Cassiopea. Per trovare Perseo conviene individuare la stella polare, a nord, da lì trovare Cassiopea, con la sua caratteristica forma a “W”: in basso a sinistra si troverà Perseo.
Cellulare, no grazie!
Un consiglio interessante, offerto dalla Nasa, è quello di restare a guardare il cielo per almeno mezz’ora, così da “abituare” gli occhi al buio. Nel frattempo, naturalmente, è sconsigliato guardare il cellulare, in quanto la luminosità dello schermo, appunto, andrebbe a condizionare negativamente l’occhio.
LB