
L’emblema araldico viene concesso a personalità istituzionali, e non, che si distinguono per autorevolezza e spirito di servizio
Nuovo riconoscimento per Enrico Ferrrarese. Mercoledì 12 luglio il Presidente della Provincia di Rovigo ha ricevuto nel suo studio di Palazzo Celio una delegazione composta dal Presidente dell’Istituto Nastro Azzurro Graziano Maron, Paolo Avezzù e Enrico Partesani da cui ha ricevuto un simbolico attestato di nomina.
Ferrarese, che d’ora in avanti viene dunque ufficialmente autorizzato a fregiarsi del prestigioso emblema, entra dunque a far parte di una cerchia ristretta di soggetti: riservato per lo più a ex combattenti decorati al valore militare, l’emblema araldico viene concesso talora anche a personalità istituzionali, e non, che si distinguono per autorevolezza e spirito di servizio a favore della comunità.
Il Presidente della Provincia, che si è intrattenuto con la delegazione ringraziando nell’occasione anche Presidente e Segretario nazionali firmatari del provvedimento su input del provinciale, si è detto “sorpreso in senso positivo per questo riconoscimento” oltre che “profondamente onorato” per l’attenzione riservatagli dall’Istituto.
L’Istituto del Nastro Azzurro, costituito a Roma nel 1923 in origine come Legione Azzurra, è una delle più longeve e blasonate associazione combattentistiche e d’arma: dal 1936 possono essere nominati soci d’onore anche Regioni, Province e Comuni con bandiera o gonfalone decorati di medaglie al Valor Militare.