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L’opera, finanziata con oltre 2 milioni di fondi Pnrr, porterà benefici anche in tutti i quartieri di Santa Maria Maddalena che da anni soffrono allagamenti e danni relativi

Si è tenuto la scorsa settimana un incontro fra amministratori e tecnici per discutere della progettazione di un intervento sulle reti idriche e acque reflue che ha ricevuto un contributo di 2 milioni e 110mila euro derivante dai fondi Pnrr, e di 390mila euro da Acquevenete per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico. La sindaca di Occhiobello, Sondra Coizzi, assieme all’assessore ai Lavori pubblici Monica Viaro e al responsabile dell’ufficio tecnico Lorenzo Raffagnato, ha incontrato i tecnici di Ato, Acquevenete e dello studio di ingegneria Consylio di Padova per discutere della programmazione dell’opera e del suo cronoprogramma.

“Possiamo dire – anticipa la sindaca Coizzi – che a breve inizierà la fase di definizione tecnica del progetto, che ci porterà ad avere un’opera che in caso di allagamenti, e non solo in corso in corso Berlinguer, governerà in modo efficace l’afflusso delle acque meteoriche. Questo comporterà benefici anche in tutti i quartieri di Santa Maria Maddalena che da anni soffrono allagamenti e danni relativi, da sanare quanto prima”.

Quanto alla tempistica dell’inizio lavori, Coizzi precisa: “Confidiamo che già quest’estate, quando le scuole saranno chiuse e quindi senza arrecare disagio nell’area dove si trova la primaria di via King, i lavori possano iniziare. È fondamentale non trovarsi ad affrontare un’altra stagione in cui le famiglie rischino di avere abitazioni e cantine allagate”.

L’opera consiste, sostanzialmente, in una modernizzazione e ristrutturazione dell’impianto fognario e nella creazione di un bacino di laminazione in un’area verde di proprietà comunale a lato di corso Berlinguer in cui convogliare le acque.