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Circa 15 persone sono già arrivate e sono state accolte dalla solidarietà di famiglie occhiobellesi

Sono una quindicina i profughi ucraini che hanno trovato ospitalità in abitazioni private in paese. Giunti per ricongiungimento o tramite una rete di contatti, i cittadini in fuga dal paese in guerra sono stati accolti dalla solidarietà di alcune famiglie occhiobellesi.

“Ringrazio – interviene il sindaco Coizzi – chi ha prontamente accolto oppure ha messo a disposizione alloggi per queste persone che stanno arrivando grazie a parenti e amici presenti nel nostro paese, ribadisco che chi avesse stanze o abitazioni in cui allocare le persone può rivolgersi a me oppure all’assessore alle Politiche sociali Laura Bella”.

“Ringrazio anche – aggiunge il sindaco – chi sta continuando da giorni a raccogliere vestiti e generi che saranno destinati alle zone di guerra ma anche a chi è in arrivo nel nostro Comune”.

È necessario siano presentati all’Urp del Comune i documenti:

  • dichiarazione di presenza firmata dal profugo, allegando fotocopia del passaporto (occorre una dichiarazione per ciascuna persona ospitata, in caso di minori la dichiarazione sarà firmata dal genitore o tutore) entro otto giorni dall’arrivo;
  • dichiarazione di ospitalità firmata da chi ospita;
  • test Covid da effettuare nelle strutture sanitarie.

Chi volesse mettere a disposizione alloggi o stanze può contattare il sindaco Coizzi (sindaco@comune.occhiobello.ro.it) oppure l’assessore Laura Bella (laura.bella@comune.occhiobello.ro.it).
Per informazioni: Urp 0425766111