
I sedici sindaci della Zona logistica semplificata inviano un documento al presidente della Regione e a esponenti governativi
I sedici sindaci della Zona logistica semplificata (Zls), riuniti a Occhiobello, hanno inviato un documento al presidente della Regione Zaia, all’assessore regionale Marcato, al sindaco di Venenzia Brugnaro e a esponenti governativi coinvolti nell’istituzione della Zls.
Di seguito riportiamo il documento sottoscritto dai sedici primi cittadini: Coizzi Sondra (Sindaca del comune di Occhiobello), Modonesi Luigia (Fiesso Umbertiano), Laruccia Antonio (Trecenta), Zeri Amor (Bagnolo di Po), Zanca Nicola (Gaiba), Ferrarese Enrico (Stienta), Petrella Luigi (Castelmassa), Chiccoli Lara (Bergantino), Pigaiani Fabiano (Ficarolo), Marchesini Anna (Melara), Biancardi Massimo (Castelnovo Bariano), Ghiotti Lucia (Salara), Davì Alberto (Canaro), Angela Gazzi (Ceneselli), Fioravanti Michele (Calto), Raito Leonard (Polesella).
Egregio Governatore ed Egregio Assessore,
il 27 gennaio, presso la sala Consiliare del Comune di Occhiobello, tutti i 16 Sindaci firmatari del presente documento si sono riuniti per un costruttivo confronto in merito alle recenti novità intervenute con la sottoscrizione, da parte del Ministro Carfagna e del Presidente Zaia, del protocollo propedeutico all’istituzione della ZLS del Porto di Venezia e Rodigino. L’occasione si è resa altresì necessaria ed opportuna, anche per comprendere le paventate ipotesi di rimodulazione delle aree originariamente individuate come ZLS, rispetto alle quali l’Assessore Marcato ha verbalmente anticipato “Interverranno modifiche”.
Mai come in questa circostanza i 16 Comuni del Polesine hanno saputo dimostrare la massima coesione e condivisione d’intenti, senza contrapposizioni ideologiche e partitiche, con un elevato senso di radicamento al proprio territorio e, con convinzione e motivazione, vogliono comunicarvi che non intendono rinunciare all’obiettivo di vedere tutti i 16 Comuni all’interno della ZLS, comprensiva di tutti i benefici di ordine fiscale che normativamente sono previsti.
Con grande senso di responsabilità, siamo inoltre disponibili a ricercare ogni soluzione tecnicamente fattibile per includere ulteriori aree o Comuni, senza però rinunciare a quanto i 16 Comuni firmatari del documento iniziale di questo percorso datato 2014, hanno con sacrificio e determinazione raggiunto, con impegno, in tutti questi anni.
L’irripetibile occasione per il Polesine e per il Veneto di istituzione di una ZLS ci deve vedere tutti uniti per arrivare, nei tempi più brevi possibili, all’ottenimento del provvedimento governativo.
Chiediamo, pertanto, un urgente incontro con Voi, utile a superare ipotetiche rimodulazioni e mantenere, invece, il percorso originario, rispettando i documenti e gli impegni da tutti noi 16 Comuni sottoscritti e non da ultimo, considerando come fondamentali le previsioni normative identificative dei requisiti, stabilite dalla legge di bilancio 2020, del 27 dicembre 2019.