
L’ex capitano del Palermo è stato accompagnato in carcere dal proprio legale
Si è costituito nel carcere di Rovigo Fabrizio Miccoli, dopo la condanna in via definitiva a 3 anni e 6 mesi di reclusione con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso, oggi si è costituito nel carcere di Rovigo. Miccoli, che risiede a Lecce con la famiglia, si è costituito nel carcere di Rovigo in quanto – afferma una notizia Ansa – l’ex calciatore vuole “stare lontano il più possibile da tutto e da tutti”.
Miccoli è stato condannato, nell’ottobre 2017, dal tribunale di Palermo a 3 anni e 6 mesi di reclusione, con rito abbreviato, condanna confermata poi in appello a gennaio 2020. Il 23 novembre scorso la condanna è diventata definitiva, dopo che la seconda sezione penale della Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso e ha confermato la sentenza decisa nel gennaio 2020 dalla Corte di Appello di Palermo per estorsione aggravata dal metodo mafioso.
L’ex capitano del Palermo è stato accompagnato in carcere dal proprio legale Antonio Savoia, il quale ha lamentato la diffusione delle notizie che riguardavano il suo assistito prima ancora che gli venisse notificato l’ordine di esecuzione.