Vista di Rovigo da Torre Donà

L’iniziativa si è sviluppata nell’ottica di migliorare la qualità dell’ambiente, di accrescere la compatibilità dell’uso delle risorse naturali e di incrementare la qualità della vita nelle zone urbane

Il Comune di Rovigo ha ufficialmente aderito alla “Rete dei Comuni Sostenibili”, associazione che vede fra i soci fondatori ALI – Lega delle Autonomie Locali, Associazione Città del Bio e Leganet Srl. 

L’iniziativa si è sviluppata nell’ottica di migliorare la qualità dell’ambiente, di accrescere la compatibilità dell’uso delle risorse naturali e di incrementare la qualità della vita nelle zone urbane, traguardi che si sono posti Le Nazioni Unite e l’Unione Europea, con i 17 obiettivi di sostenibilità (SDGs, Sustainable Development Goals) con l’Agenda 2030.

Ognuno dei 17 obiettivi di sostenibilità – come spiega l’assessore all’Ambiente Dina Merlo – è misurabile attraverso indicatori specifici e che l’Italia, in un percorso contestuale a quello di ONU ed EU, ha indicato nei 12 obiettivi del Benessere Equo e Sostenibile (BES). Tali obiettivi riguardano la sostenibilità intesa in ambito economico, sociale ed ambientale e saranno declinati dalla Rete di Comuni sostenibili nelle materie e competenze nelle quali le politiche di governo di livello comunale hanno un potere di intervento, di incidenza e di condizionamento effettivo.

L’Associazione “Rete dei Comuni Sostenibili” ha tra i suoi principali obiettivi:

  • la misurazione, tramite indicatori affidabili e aggiornati, elaborati con ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), l’effetto delle politiche di governo comunale sugli ambiti considerati dal BES e dall’Agenda 2030;
  • stimolare la redazione di “Piani di azione per il comune sostenibile” e altri strumenti di pianificazione finalizzati a migliorare gli indicatori e, quindi, la qualità della vita e dell’ambiente;
  • accompagnare i Comuni nella partecipazione a bandi europei, statali e regionali relativi alle politiche della sostenibilità, anche in vista dell’attuazione delle nuove linee di intervento definite dall’Unione Europea e dal Governo italiano.

L’Associazione “Rete dei Comuni Sostenibili” mette a disposizione dei Comuni aderenti strumenti e servizi utili alla partecipazione a bandi regionali, nazionali o comunitari per progetti inerenti alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica, alla redazione dei “Piani di azione per il Comune sostenibile”, all’aggiornamento professionale dei dipendenti, e all’implementazione di strumenti innovativi.

I “Comuni sostenibili” si impegnano a dotarsi di un PACS – “Piano di azione per il comune sostenibile”, con orizzonte l’anno 2030 e saranno valutati anche rispetto agli impegni che si assumeranno in relazione all’adozione e all’approvazione di strumenti di pianificazione coerenti con gli intenti dell’Agenda 2030. Chiaramente i Comuni dovranno tradurre gli strumenti di pianificazione in progetti e azioni concrete, con impegni annuali misurabili.