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Foto di repertorio

Il sindaco: “necessario per evitare che si formino assembramenti e si rischi la diffusione del virus e questo vale per tutti. Le occasioni di incontro possono essere veicolo di trasmissione del virus

Stiamo predisponendo un’ordinanza, che firmerò nelle prossime ore, per regolamentare l’accesso ai parchi pubblici. Ciò è necessario per evitare che si formino assembramenti e si rischi la diffusione del virus e questo vale per tutti, anche per i più giovani e i bambini“, queste le parole del sindaco di Occhiobello Sondra Coizzi nel primo giorno in cui il Veneto si trova in zona rossa. “Comprendo le difficoltà dei genitori, ma le occasioni di incontro possono essere veicolo di trasmissione del virus, questo è il motivo per cui sono state chiuse le scuole nelle zone rosse a livello nazionale. È un sacrificio che è necessario affrontare almeno fino al 6 aprile“.

L’entrata in zona rossa comporta che non si esca di casa se non per necessità, lavoro o motivi di salute e che una passeggiata e l’attività motoria sono consentite ma solo nelle vicinanze di casa. Per questo motivo, dal 16 marzo, le sedi comunali saranno chiuse al pubblico, tuttavia, gli uffici resteranno a disposizione dei cittadini telefonicamente e saranno raggiungibili solo su appuntamento e per le pratiche che richiedono la presenza.

Ricordo – conclude Coizzi – anche che per quanto riguarda la consumazione per asporto al bar, questa è possibile ma non nelle vicinanze del locale. La Polizia locale effettuerà controlli sul territorio per verificare il rispetto delle norme. Terremo informati i cittadini su ogni ulteriore disposizione“.