
L’intervento del Sindaco di Occhiobello Sondra Coizzi: “Fino al 15 febbraio rimane il divieto di oltrepassare il confine regionale se non per lavoro, necessità e salute“
“Essere in zona gialla non significa avere il via libera sui confini regionali o dimenticare le misure di sicurezza”. Il sindaco Coizzi si rivolge ai cittadini, che peraltro le hanno chiesto in queste ultime ore chiarimenti sugli spostamenti, ricordando che la prudenza nei comportamenti non deve essere abbandonata: “Fino al 15 febbraio rimane il divieto di oltrepassare il confine regionale se non per lavoro, necessità e salute – continua il sindaco –, se siamo riusciti ad abbassare il numero dei positivi e delle persone in sorveglianza attiva, è perché abbiamo osservato le regole e limitato gli spostamenti”.
Il sindaco precisa quante sono le positività a Occhiobello: “Attualmente ci sono diciassette persone in sorveglianza attiva di cui undici positive, solo fino a tre settimane fa c’erano circa cento persone in sorveglianza e sessanta positive, è evidente che quando i cittadini si attengono alle disposizioni e ciascuno si muove responsabilmente, gli sforzi danno risultati e su questa linea dobbiamo proseguire”.
Il rischio, rileva il sindaco, è tornare in fascia arancione: “Non possiamo permetterci di rallentare ancora una volta la ripresa delle nostre attività economiche, essere in fascia gialla comporta, prima di tutto, che molti operatori possano riprendere a lavorare e sono certa che lo faranno nella massima sicurezza”.