Giardini delle Torri
Giardini delle Torri

Minore dispendio di energia elettrica: i corpi illuminanti saranno tutti sostituiti con altri a tecnologia LED

Una città più luminosa. In questi giorni sono partiti i lavori di rifacimento e potenziamento dell’illuminazione in diversi punti del territorio. A partire dai Giardini delle Due Torri, dove verranno posizionati dieci punti luce che andranno a sostituire i precedenti in stato di grande degrado. Sarà una illuminazione a LED con luce bianca installata in lampioni a forma di lanterna per rientrare nel giusto contesto storico artistico del luogo. Il progetto è stato redatto dall’ufficio Suolo Pubblico del settore Lavori pubblici che segue anche la direzione dei lavori. L’intervento dovrebbe concludersi in un paio di settimane.

Finalmente – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Favaretto – avremo i nostri bei giardini del centro storico, adeguatamente illuminati e con un minore dispendio di energia elettrica visto che i corpi illuminanti saranno tutti sostituiti con altri a tecnologia LED. Più illuminazione significherà anche maggiore sicurezza e tutela per i frequentanti della zona Castello”.

Ma tanti altri interventi all’illuminazione, come spiega Favaretto, sono stati avviati. Cinque punti luce sono in messa in opera al parco pubblico di Granzette; sei in via lungo Adige a Boara Polesine e quattro nuovi punti in via San Sisto a Borsea. Interventi di manutenzione straordinaria sono in opera anche a S. Apollinare, a Buso e su tutto il territorio comunale, tra questi è partito oggi, lunedì 25 gennaio, il completamento del tratto della pista ciclabile che va dal parcheggio Multipiano a via Portello, dove l’illuminazione mancava. Sono inoltre, iniziati i lavori anche per il ripristino dell’impianto di illuminazione  della pista ciclabile sul retro dell’area Censer.

La tipologia dei lampioni sarà di arredo urbano o stradale a seconda del posto dove saranno collocati. Tutti i lavori dovrebbero concludersi entro fine febbraio.

E’ un importante intervento di pubblica illuminazione – conclude Favaretto –, per una città più ordinata e più sicura”.