
Convenzione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale
Sarà l’Ater a gestire la graduatoria degli alloggi di Edilizia pubblica. L’apposita convenzione è stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Rovigo, lo scorso 22 dicembre. Il documento era stato oggetto di un apposito incontro voluto dalla presidente della seconda Commissione consiliare, Benedetta Bagatin con la partecipazione dell’assessore al Welfare Mirella Zambello. Tutte le forze politiche erano state coinvolte nella discussione, che ha portato al voto unanime nel Consiglio comunale. Sia l’assessore che la presidente della Commissione hanno espresso soddisfazione per la condivisione del provvedimento che permetterà a molte famiglie di risolvere la situazione di emergenza abitativa nel corso del 2021. Infatti nei primi mesi di quest’anno saranno resi disponibili circa 180 alloggi, a seguito di un programma di investimenti per le manutenzioni dell’ATER di Rovigo.
Dopo una prima graduatoria provvisoria, verrà predisposta quella definitiva, a seguito della gestione degli eventuali ricorsi.
In base all’art. 24 della Legge Regionale n.39/2017, come spiega Zambello, i Comuni devono provvedere all’espletamento delle procedure per l’accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica, mediante un bando di concorso ed approvino la relativa graduatoria.
Un nuovo bando per alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P) a Rovigo mancava da 4 anni. La pubblicazione e la raccolta delle domande è stata gestita dall’Ufficio Casa comunale con il supporto di altri operatori del settore sociale. Dall’11 novembre al 23 dicembre 2020, sono state raccolte circa 250 domande. Gli operatori hanno organizzato gli appuntamenti dei cittadini richiedenti in tutti i giorni della settimana per provvedere all’inserimento delle domande nel portale informatico regionale, adeguato alla nuova normativa, che ne definisce i nuovi indirizzi e le modalità di esercizio delle funzioni inerenti l’Edilizia Residenziale Pubblica sia da parte delle Aziende Territoriali (A.T.E.R.) che dei Comuni.
“E’ doveroso – conclude Zambello – un apprezzamento per il lavoro svolto dall’Ufficio Casa e dal settore Sociale seguendo tutte le norme di sicurezza per prevenire il contagio da Covid-19. L’impegno degli operatori comunali, con la formazione messa a disposizione dagli uffici di ATER, ha reso possibile il raggiungimento di tale obiettivo, che si completerà nel proseguimento di un’utile collaborazione prevista appunto dalla convenzione“.