Accensione di un petardo (Shutterstock.com)

Il Sindaco di Occhiobello ha firmato un’ordinanza per vietarli dal 30 dicembre al 6 gennaio

Manca poco alla fine dell’anno e il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo, si rivolge a tutti i cittadini affinché, con grande senso di responsabilità, evitino l’utilizzo di petardi, botti, fuochi d’artificio.

L’impiego di questi prodotti, spesso usati per salutare l’anno che se ne va e accogliere il nuovo, è frequentemente causa  di danni fisici sia per chi li utilizza, sia per chi accidentalmente ne viene colpito, compresi i bambini. In questo momento, come sottolinea il sindaco, è meglio evitare di creare situazioni che potrebbero sovraccaricare il Pronto soccorso, inoltre, le detonazioni hanno effetti negativi sugli animali che impazziscono per la paura. Pertanto per il rispetto sia delle persone, a tutela della salute e dell’incolumità di tutti, che degli animali, il sindaco Gaffeo, si appella alla cittadinanza, chiedendo di evitare l’utilizzo di ogni tipo di fuochi d’artificio e ringraziandola per la collaborazione.

A Occhiobello niente fuochi d’artificio né petardi per le feste. Il sindaco Coizzi ha infatti firmato un’ordinanza (199/2020) per vietare dal 30 dicembre al 6 gennaio, “l’accensione e i lanci di fuochi d’artificio cui consegua deflagrazione, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici provocanti detonazione”.

Lo scopo del provvedimento è evitare pericoli e danni, diretti e indiretti, all’integrità fisica delle persone, degli animali e all’ambiente. Senza botti, quindi, per una maggiore quiete pubblica e sicurezza di persone e animali.