
La raccolta avviene ogni due settimane ma a Rovigo si sono verificati conferimenti superiori alla media che ha messo a dura prova il servizio che ha quindi deciso di effettuare una raccolta straordinaria
Nel mese di novembre la raccolta del verde, secondo quanto indicato nell’Ecocalendario distribuito in tutte le case, avviene ogni due settimane. Tuttavia, in questa stagione, già segnata dalle difficoltà dovute all’emergenza epidemica, in alcune zone, in particolare nella città di Rovigo, sembrano esserci stati dei picchi particolarmente rilevanti. Notoriamente l’autunno è la stagione in cui cadono le foglie, ma si sono comunque verificati alcuni conferimenti fuori scala e ben oltre le medie storiche e la loro concentrazione, sia spaziale che temporale, che ha messo a dura prova il servizio di raccolta. Qualche utente, con quantità prodotte di decine di sacchi verdi, stimola qualche riflessione per il futuro. Anche perché la regola sarebbe che il verde va smaltito negli appositi sacchi in dotazione, per un massimo di 2 metri cubi, con l’avvertimento che il rifiuto eccedente non sarà ritirato.
Ma per risolvere il problema concreto nell’immediatezza, Ecoambiente, che per le difficoltà di organico non è riuscita ad organizzare un raddoppio del giro di raccolta nella stessa giornata, ha quindi deciso di effettuare una raccolta straordinaria, anche la prossima settimana, nelle stesse giornate, in modo da completare il servizio nelle zone che sono rimaste parzialmente scoperte. In particolare, non sono stati ritirati alcuni sacchi nei punti dove la sovrapproduzione aveva portato ad un accumulo eccessivo.
Nello scusarsi per l’inconveniente, l’azienda risponde quindi con un rafforzamento straordinario del servizio, per andare incontro alle esigenze dei cittadini. Per ogni informazione è possibile consultare il sito www.ecoambienterovigo.it o contattare il numero verde verde 800 186 622, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 13.