Domenica 6 novembre la cerimonia, se ne discute anche in consiglio comunale

Occhiobello. Il sessantesimo anniversario dell’alluvione in Polesine sarà celebrato ricordando non solo le vittime ma anche i militari che si spesero in quei drammatici giorni prestando soccorso alla popolazione.
L’amministrazione comunale, su proposta del presidente della sezione dell’associazione nazionale Carabinieri di Occhiobello Luca Sgarbi, conferirà la cittadinanza onoraria all’arma dei Carabinieri, riconfermando la gratitudine, l’attaccamento e la fiducia che gli occhiobellesi ripongono verso l’arma, simbolo dell’unità nazionale, e verso i suoi militari.
Domenica 6 novembre a partire dalle 9, in piazza Maggiore a S. Maria Maddalena, si terrà la cerimonia che prevede, dopo la messa alle 9.30, alzabandiera, onore ai caduti, deposizione di una corona, inaugurazione della nuova sede dell’Anc e della mostra fotografica che ritrae l’intervento dei Carabinieri nel 1951. La cerimonia  proseguirà con l’intervento delle autorità e, alle 11.30, il conferimento della cittadinanza onoraria.
Il riconoscimento della cittadinanza onoraria sarà presentato anche al consiglio comunale nella seduta di venerdì 28 ottobre alle 18.