Ora disponibili tutti dati necessari per una corretta pianificazione degli interventi gestionali

La carta ittica è stata presentata a Palazzo Celio da uno degli estensori, il biologo Paolo Turin, che ne spiega le valenze.
“La Carta Ittica delle acque dolci della Provincia di Rovigo che viene presentata è la conclusione di un lavoro durato 5 anni e che ha interessato tutte le acque palesane.
La redazione e/o l’aggiornamento di questo importante documento di pianificazione è peraltro un adempimento che legge regionale sulla pesca impone alle Amministrazioni Provinciali con cadenza quinquennale e che la Provincia di Rovigo ha pienamente rispettato. 
Il lavoro svolto è stato corposo ed ha previsto una ampia serie di rilievi ed analisi che hanno toccato tutti gli elementi caratteristici degli ambienti acquatici: dalla qualità biologica delle acque all’ecomorfologia, dalla presenza e distribuzione della fauna ittica al monitoraggio della pressione di pesca mediante una ampia serie di controlli condotti direttamente sul luogo di pesca.
Una quarantina le specie ittiche complessivamente censite dove a fianco di specie indigene un tempo assai diffuse, come ad esempio il luccio e la tinca, le acque polesane ospitano adesso una nutrita pattuglia di nuove specie (17) di origine alloctona fra le quali il siluro è la specie più nota e conosciuta oltre che fra i pescatori anche le gente comune,
Grazie alla nuova Carta Ittica sono ora disponibili tutti dati necessari per una corretta pianificazione degli interventi gestionali necessari al miglioramento dei popolamenti ittici e conseguentemente anche a garantire un soddisfacente esercizio della pratica della pesca sportiva e professionale.
Il piano di gestione, che costituisce la sintesi finale di tutto il lavoro della Carta Ittica,  suggeriscono quindi le linee di indirizzo tecnico e scientifico per la zonizzazione delle acque provinciali, per il piano di ripopolamento ittico, per le zone di ripopolamento ittico, per le lunghezze minime ed il periodo di cattura delle principali specie ittiche, per l’individuazione delle zone No-Kill, per l’istituzione dei campi di gara, per le concessioni di acqua pubbliche ai fini di pesca sportiva e pescicoltura e per le proposte gestionali per la rinaturalizzazione dei corsi d’acqua.
Tutta i documenti della Carta Ittica saranno ora a disposizione di tutti i cittadini e degli appassionati di pesca grazie alla pubblicazione degli stessi che avverrà direttamente on – line sul sito della Provincia di Rovigo dopo che la scorsa settimana la Giunta Provinciale li ha approvati”.