
Pd: “Il Polesine sta ancora subendo le conseguenze delle estrazioni del metano”
Il Partito Democratico provinciale respinge con forza l’ipotesi di nuovi progetti di ricerca di idrocarburi in Polesine, in seguito alla iniziativa che è stata promossa dall’azienda americana Aleanna Resources.
“Il nostro territorio – fanno sapere dalla segreteria provinciale – ha già pagato pesantemente nel recente passato i costi di questa attività ed è bene ricordarlo. Non possiamo permetterci di sottovalutare l’impatto potenziale di questa nuova proposta e i rischi concreti per la nostra realtà. In casi come questo, l’attività di ricerca è infatti sempre collegata ad una successiva richiesta di estrazione. Attualmente, il Polesine sta ancora subendo le conseguenze delle estrazioni del metano che si sono protratte fino agli anni Sessanta del secolo scorso, generando il fenomeno della subsidenza”.
“Oggi, tornare indietro sarebbe ugualmente dannoso e metterebbe peraltro una seria ipoteca sulla sicurezza idrogeologica del territorio polesano. Il passaggio obbligatorio del nuovo progetto alla commissione regionale Via, stabilito nei giorni scorsi, rappresenta soltanto un primo passo. Occorre che la politica e le amministrazioni locali sappiano tenere alta la guardia in questa fase e anche nel prossimo futuro, facendo tesoro delle esperienze del passato e vigilando affinché la nostra provincia non diventi ‘terreno di conquista’ per iniziative estemporanee, che non tengano conto delle priorità del Polesine e dei suoi abitanti”.