Al centro anziani, famiglie, servizi sociali, gestione associata e compensazione dei costi

Creare una rete di servizi per fare fronte all’emergenza anziani, alla mancanza di posti letto negli ospedali, ridisegnando anche il servizio di assistenza domiciliare. Queste alcune delle linee identificate a Palazzo Celio dove l’assessorato alle Politiche Sociali ha dato la parola a diversi interlocutori per parlare di anziani, di famiglie di servizi sociali, di gestione associata e di compensazione dei costi.
Se nell’intervento dell’assessore Marinella Mantovani sono riecheggiati termini quali “coraggio e rete” dagli operatori sul territorio sono arrivati suggerimenti e perplessità.
”Confrontiamoci sulle cose che si sanno per dare soluzioni, trovando nella concretezza dei bisogni le risposte”.
Così Antonio Sambo mentre Luigi Frigato ricordava come “la riduzione dei costi dell’ospedalizzazione andrebbe ripartita nel territorio, fra le diverse figure, associazioni e cooperative, che rispondono coi loro servizi assistenziali”.
Fra i vari interventi il ruolo delle badanti “alle quali consegniamo i nostri cari” spesso persone di transito, il lavoro nero, le riduzioni fiscali, ma anche le nuove opportunità lavorative per noi. “Innovazione nell’assistenza familiare” ha avuto la collaborazione di Coros, il consorzio cooperative rodigine sociali, di Umana e delle conferenze dei sindaci dell’Ulss 18 e 19.
Il prossimo appuntamento è in ottobre per il mese dell’anziano dove un “tavolo” raccoglierà le esperienze e buone prassi assicurate alle famiglie nei momenti di difficoltà.