Numerosi giovani hanno ricordato Stefano Fuso a cui è stata dedicata l’opera

Occhiobello. “Mi piace pensare che qui potranno divertirsi i miei figli, in questo luogo che è stato spazio di ritrovo per giovani, lasciamo un segno per le future generazioni del paese”. Annalisa Fuso, sorella di Stefano, ha ringraziato con il sorriso la dedizione con cui gli amici hanno portato avanti l’iniziativa e l’amministrazione comunale che l’ha accolta, arrivando a realizzare la rotonda dell’amicizia nel parco di via Gorizia.
Molti giovani si sono stretti, il 29 giugno, nel ricordo di un amico scomparso in un incidente stradale e al quale è stata intitolata un’opera dipinta da Jacopo Bonzagni, giovane artista, che ha comunicato attraverso le immagini di mani che si stringono e si fondono il sentimento di unità alla base dell’amicizia.
“Noi amministratori, a qualsiasi livello istituzionale operiamo – ha detto il sindaco Chiarioni –, dobbiamo fare di tutto perché sulle strade vengano garantite le migliori condizioni di sicurezza. Al di là di questo dovere, è nostro compito accogliere e sostenere iniziative che vengono dai ragazzi rispetto ai quali ci piace porci come facili interlocutori”.
Hanno avuto parole di ricordo per Stefano e ringraziamento per Jacopo Bonzagni anche il vicesindaco Laura Andreotti e Pamela Cobianchi, progettista del lavoro.