
Il sindaco Bruno Piva nel presentare la giunta ha ribadito gli intenti operativi
L’obiettivo primario è di dare una svolta a questa “città ingessata”. Così il sindaco Bruno Piva ha introdotto il suo programma di mandato. “Mentre tutto il resto del Paese e del mondo avanzano, Rovigo è rimasta a guardare. Per questo abbiamo bisogno di progetti concreti che cambino il volto della nostra città. Rovigo ha risorse, menti, idee, capacità e potenzialità enormi. E proprio il capitale umano rappresenta la risorsa più importante su cui costruire realisticamente il cambiamento dei prossimi anni”.
Rovigo, la nostra città
Dobbiamo tornare a vivere il centro, a godere della nostra città. E’ un controsenso avere 400 metri di Corso abbellito e subito prima o poco dopo, nelle strade laterali, avere situazioni di degrado. Bisogna riuscire a parcheggiare ad un costo equo ed ad una distanza utile dal centro. Rovigo deve ritornare ad essere una città “a misura d’uomo”.
I parcheggi
Aumenteranno le “strisce bianche” riducendo quelle a pagamento che sono diventate oltre 800. Valorizzeremo il Multipiano, anche differenziando le tariffe e introducendo una fascia oraria a breve sosta gratuita. Ottimizzeremo gli spazi esistenti.
Corso del Popolo
Il nostro centro storico e il Corso del Popolo sono come un grande “centro commerciale naturale”, dove insieme è possibile trovare la migliore dimensione per far crescere l’economia e riqualificare la vita sociale della nostra città.
Una città in rete, i Quartieri
Le frazioni possono diventare realmente quartieri della nostra città, integrati, riqualificati e valorizzati nella loro identità storica e culturale. Riorganizzeremo le delegazioni e ci saranno gli “Amici del quartiere”.
La viabilità
Priorità alle condizioni del manto stradale. Creazione di un reticolo di piste ciclabili sicuro e ben collegato.
Rovigo, Comune rinnovato e rinnovabile
Adotteremo il Piano energetico comunale finalizzato ad analizzare gli sprechi. Sostituiremo il parco mezzi comunale con auto elettriche o a metano, sosterremo l’installazione degli impianti da fonti rinnovabili, con riduzioni fiscali per cittadini e imprese.
Ambiente
Tra gli obiettivi: potenziare le aree verdi, favorire il recupero e la ristrutturazione di edifici rurali. Diremo un chiaro no all’insediamento di industrie inquinanti e pericolose per la salute Verde in città Saranno riqualificati gli spazi verdi con una piantumazione di alberi e particolare attenzione sarà data ai luoghi per gli amici a 4 zampe.
Cultura
Rovigo deve ritrovare la sua storica identità culturale legata all’arte, al teatro, alla musica. La cultura è per la nostra città una reale e concreta opportunità di sviluppo e di rivitalizzazione del centro. Dovrà essere valorizzato il vero ruolo della Fondazione Rovigo Cultura, promossa e finanziata dalla Regione Veneto, come vero volano per il ricco tessuto cittadino di associazioni, compagnie e gruppi culturali, da sempre impegnati nella vita sociale e culturale della nostra città. Tra gli altri obiettivi, la riapertura di una sala cinematografica in centro.
Famiglia e politiche per la casa
La famiglia sarà sostenuta con opportunità e servizi mirati e adeguati alle necessità, pensando anche a politiche mirate alle nuove generazioni. Adotteremo tutta la nuova programmazione di edilizia residenziale pubblica, con particolare attenzione a costruzioni a impatto ambientale zero e perseguendo una politica mirata alla correttezza e di contrasto agli abusi. E’ necessario definire un piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche rinnovato ed adeguato sistematicamente in collaborazione con tutte le realtà cittadine. E’ inoltre, importante dare nuovo impulso e sviluppo all’assistenza domiciliare.
Una città sicura
L’azione dell’amministrazione sarà rivolta alla tutela del sicuro vivere sociale, alla promozione della legalità, alla protezione delle fasce sociali più deboli.
Formazione – scuola – università
Rovigo può diventare la “Città della conoscenza”, perché considera il “sapere” come grande prospettiva per il futuro, una risorsa a cui attingere. L’università gioca un ruolo importante per i giovani che possono ampliare il loro orizzonte culturale e le prospettive di lavoro, ma è anche una fonte di sviluppo economico da integrare maggiormente con la nostra realtà cittadina. Tutto ciò deve essere coniugato e sviluppato con innovazione e flessibilità.
Nuove tecnologie
Wi-Fi con gli hot spot per accedere ad internet all’aperto. Verrà avviato il piano di accesso pubblico e gratuito.
Rovigo città attrattiva
La città può fungere da vera e propria locomotiva per tutto il territorio polesano. Interlocutori indispensabili sono la Camera di Commercio e le organizzazioni sindacali, in sinergia con il mondo della scuola, per valorizzare le vocazioni dei nostri studenti.
Salute e sociale
Obiettivi: ottenere dalla direzione generale dell’Ulss 18 il potenziamento dei turni del pronto soccorso. La futura apertura del nuovo centro ospedaliero della casa di cura potrà permettere il recupero del vecchio stabile da adibire ad hospice cittadino e reparti di lungodegenza.
Sport
Impianti, scuola e volontariato sono i tre cardini di quello che deve diventare il fiore all’occhiello della città. Sarà fatta la manutenzione degli impianti esistenti e si costruiranno quelli necessari e già cantierabili sfruttando anche aree abbandonate come Parco Langer. La gestione diretta da parte delle associazioni, in convenzione, favorirà sia la realizzazione di strutture d’accoglienza, sia la massima apertura degli impianti a disposizione dei cittadini.
Turismo
La città va inserita nell’intero circuito culturale e turistico del Veneto e del Polesine. La promozione è la chiave di sviluppo, ma è necessaria un’offerta integrata e coordinata, valorizzando le nostre eccellenze storiche e culturali.
Urbanistica
Vogliamo la città che privilegi, valorizzi e scopra l’esistente. Il Pat dovrà essere rivisto e modificato, perché non si può continuare ad edificare e depauperare le zone verdi o agricole. Un esempio di riqualificazione è l’ex stazione delle autocorriere di piazzale Di Vittorio, edificio da riqualificare a Sportello unico per i cittadini e le imprese, in grado di concentrare in un unico luogo tutti i servizi pubblici, facile da raggiungere e con parcheggi immediati.