
Presentata la manovra finanziaria del Comune di Occhiobello
Occhiobello. “Abbiamo seguito un principio di responsabilità che ci impone di essere cauti nel contrarre mutui”. Alla presentazione della manovra finanziaria 2011 alla stampa, il sindaco Chiarioni ha posto la questione della difficoltà dei pagamenti alle ditte a cui sono affidati lavori e la conseguente cautela negli investimenti che ha ‘ridotto’ il bilancio di 3milioni di euro.
E’ entrato nel dettaglio di entrate, uscite e progetti, l’assessore alle risorse finanziarie Davide Diegoli: “Abbiamo raggiunto un’autonomia finanziaria dell’82 per cento, ciò significa che la maggior parte delle entrate sono proprie, la pressione fiscale è pressoché invariata ma cresce la pressione tributaria perché aumenta il recupero dell’evasione. Viviamo una politica schizofrenica di tagli alla spesa pubblica, riduzione della capacità di indebitamento degli enti al 12 per cento per due anni e fino all’8 nel 2013, patto di stabilità e federalismo fiscale che finora ha solo aumentato la tassazione”.
Su un bilancio di 13.550.253 euro, le entrate derivanti da tributi comunali sono 5.578.700, da trasferimenti stato e regione 1.885.593, da proventi dei servizi e beni dell’ente 3.162.949, di cui 770mila da sanzioni e contravvenzioni che per il 50 per cento saranno reinvestiti in sicurezza stradale, manutenzione e attività di controllo.
Gli investimenti programmati nel 2011 sono divisi in: viabilità (riqualificazione via Savonarola 225mila, manutenzione straordinaria strade 120mila, riqualificazione viale Stazione 132mila, riqualificazione via Gurzone 1 stralcio 121.500, sistemazione illuminazione 50mila); sociale (sistemazione cimitero ‘vecchio’ di S. Maria Maddalena 200mila), cultura (manutenzione straordinaria opere di culto 5mila), ambiente (ampliamento impianto depurazione 500mila, viale dei Nati – collegamento S. Maria Maddalena – Occhiobello 150mila, sistemazione parchi e giardini tra cui via della Costituzione 70mila), case popolari (manutenzione straordinaria alloggi Erp 250mila), acquisto attrezzature informatiche (16.511), sistemazione patrimonio (50mila).
“Il bilancio dell’anno passato – ha concluso Diegoli – è stato sicuramente migliore, sottotono quello del 2011, il surplus di entrate del 2010 ci ha consentito di chiudere oggi la manovra in maniera più agevole traslando le risorse nel 2011”.