
La mostra a Rovigo da oggi, 19 settembre, e fino al 17 gennaio 2021
Per la prima volta in Italia, apre nelle sale di palazzo Roverella a Rovigo, un’importante esposizione, dedicata a Marc Chagall e all’influsso determinante che sulla sua opera ha esercitato la grande tradizione culturale della sua patria russa.
L’allestimento è stato presentato ieri, venerdì 18 settembre, a palazzo Roncale con successivo taglio del nastro.

In mostra una settantina di opere, tra cui si annoverano i maggiori capolavori dei musei russi di Mosca e di San Pietroburgo, oltre ad una generosa selezione di opere provenienti dalla collezione privata dell’artista. E verranno accostati a una scelta di icone, in cui si esprime la vetta più alta della spiritualità russa e lubki, le vignette popolari così ampiamente diffuse ai tempi di Chagall.
In esposizione circa 70 dipinti ed una meravigliosa serie di incisioni e acqueforti, opere provenienti dalle più grandi gallerie e musei europei, oltre che da collezioni private, che non mancheranno di stupire, affascinare, emozionare, i visitatori.
In esposizione alcuni dei più grandi capolavori dell’artista come: la “Passeggiata”, “L’Ebreo in rosa”, “Il matrimonio”, “IL Gallo”, “Il Guanto nero”.
La mostra è promossa da Fondazione Cariparo, Comune di Rovigo e Accademia dei Concordi. Nasce dalla collaborazione con la Fondazione Culture Musei e il Museo delle Culture di Lugano, che ne ha ideato e sviluppato il progetto nell’ambito delle ricerche e delle attività del ciclo “Ethnopassion”.
La mostra è curata da Claudia Zevi.
Informazioni su www.palazzoroverella.com
Il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo all’inaugurazione della mostra ha affermato: “L’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo, ci ha fatto capire prima di tutto una cosa, che nulla è scontato e ci ha fatto apprezzare tante piccole e grandi quotidianità che prima ci sembravano normali. Ecco quindi che poter essere qui per presentare un grande avvenimento culturale come la mostra “Chagall”, che non sapevamo se fosse possibile realizzarla, è davvero un momento di gioia.
Fare cultura, promuovere cultura, significa socialità, significa crescita, significa vita. Ed è questo che vogliamo: vivere e crescere insieme in una città accogliente e ricca di opportunità.

Purtroppo in questi mesi abbiamo dovuto adattarci a nuove modalità di stare insieme e anche la presentazione di oggi, in forma ridotta, ne è una testimonianza. Ma tutto questo passerà e ne usciremo più forti, con la consapevolezza che è proprio dai momenti più difficili che possiamo far emergere il meglio di ognuno di noi. Ciò che conta è che siamo qui, siamo ripartiti e Rovigo si appresta a vivere un fine settimana di grandi emozioni culturali. La preziosissima mostra Chagall sarà l’evento principale ma altre iniziative importanti affiancheranno questo prestigioso appuntamento: Wallabe, il primo festival di street art con la mostra che sarà inaugurata domani alle 18 in Pescheria Nuova, la Cerimonia in piazza Vittorio, sempre domani, con la consegna degli attestati ai neo laureati in Giurisprudenza e gli appuntamenti del Deltablues.
Tanti eventi per una città dove la cultura rappresenta davvero un motore di condivisione, sinergia e crescita“.