La diga del Vajont

Venerdì convegno in aula magna “Antonio Lepschy” dell’Università di Padova

Quanto avvenuto il 9 ottobre 1963 rappresenta, oltre che uno degli eventi calamitosi più gravi occorsi nel territorio regionale, è anche un esempio delle conseguenze di un fenomeno NaTech ovvero dell’interazione tra rischi naturali e rischi antropici. Per disastri NaTech” (Natural Hazard Triggering Technological Disasters) si intendono eventi derivati da incidenti industriali causati a loro volta da disastri naturali (terremoti, inondazioni, frane, eventi meteorologici estremi).

Sono quindi incidenti “tecnologici” quali incendi, esplosioni e rilasci tossici che possono verificarsi all’interno di complessi industriali e lungo le reti di distribuzione a seguito di eventi calamitosi di matrice naturale. Questa iniziativa, oltre a ricordare il drammatico evento, vuole approfondire le conoscenze nel campo della gestione dei rischi NaTech sulle installazioni industriali e le infrastrutture strategiche e gli interventi di prevenzione e protezione del nostro territorio. L’argomento è di estrema attualità con riferimento anche all’esperienza di Vaia e alle recenti emergenze meteo dell’Emilia Romagna e della Toscana in cui la gestione dell’emergenza è stata complessa.

Venerdì 24 novembre alle ore 14.30 in aula magna “Antonio Lepschy” del dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’Università di Padova in via Gradenigo 6b si terrà l’incontro dal titolo “Il disastro del Vajont e i fenomeni NaTech”. L’evento è promosso dal Corso di laurea magistrale in Ingegneria della Sicurezza Civile e Industriale in collaborazione con la Regione del Veneto, la Direzione interregionale dei Vigili del Fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige e lo spin off UniSAFE.

Interverranno, dopo i saluti istituzionali e l’introduzione di Paolo Simonini e Chiara Vianello, Gabriele Scarascia Mugnozza, già Presidente della Commissione Nazionale per la previsione e prevenzione dei Grandi Rischi, Giuseppe Maschio, Commissione Nazionale per la previsione e prevenzione dei Grandi Rischi, Fabio Dattilo, già Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, e Giampaolo Bottacin, assessore alla Protezione Civile della Regione del Veneto.

Verranno presi in esame le esperienze maturate sul disastro del Vajont, il rischio NaTech da sisma, le gestioni dell’emergenza e del soccorso, quella del rischio negli stabilimenti con pericolo di incidente rilevante (rischio industriale), oltre che l’insediamento di un’opera industriale di per sé giusta, ma collocata in un posto sbagliato.

Link iscrizione al seminario: https://forms.gle/79wt7xWNSAaBE9kd7