Nella foto i 99 posse

15 Comuni, 15 luoghi, 15 storie

Il palcoscenico estivo del Polesine torna ad aprirsi dal 12 luglio al 23 agosto, in 15 location open air, d’interesse artistico-paesaggistico della provincia di Rovigo. Infatti, è ai nastri di partenza la rassegna “Tra ville e giardini-itinerario di musica e teatro nelle ville e corti del Polesine”, edizione numero 24: la manifestazione culturale di eccellenza promossa e sostenuta dalla Provincia di Rovigo, organizzata da Ente Rovigo Festival, col sostegno di Regione del Veneto e Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, e la direzione artistica di Claudio Ronda. L’edizione 2023 ha la partnership di 15 Comuni polesani, che ospitano a turno gli eventi in programma: Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Corbola, Ficarolo, Frassinelle, Fratta Polesine, Lendinara, Polesella, Porto Tolle, Rovigo e (ritorna) San Bellino.

In tempi in cui si affollano e crescono proposte culturali di ogni tipo, Tra ville e giardini cerca ad ogni edizione di suscitare una nuova motivazione per essere scelta e seguita, dopo 24 anni di programmazione. “Tra ville e giardini è una ricerca, spiega Claudio Ronda, il direttore artistico. La ricerca di proposte culturali che sollecitino nello spettatore una curiosità, per un viaggio visivo, sonoro e sensoriale”. La scelta, quindi, da sempre cade su spettacoli dal vivo che possano svilupparsi in simbiosi con i luoghi ospiti: per i contenuti, per l’energia sprigionata e, soprattutto, per la qualità del rapporto con il pubblico.

Ville venete, piazze contornate da edifici, sagrati di chiese sperdute nella campagna, sono luoghi spesso fragili, che necessitano di attenzione. “Siamo consapevoli della necessità , dice ancora il direttore artistico, che un evento sia in equilibrio e in dialogo col contesto che lo ospita, per questo la ricerca delle proposte culturali a volte fanno riflettere, godere dell’arte, condividere emozioni, ma anche solo divertire, perché il divertimento, dentro un programma ampio, trova il proprio spazio. La cultura sostenibile, conclude Ronda, affinché non sia solo un concetto astratto, deve aiutare a una maggiore consapevolezza che si rifletta sui nostri comportamenti; e la cultura anche attraverso lo spettacolo dal vivo, può essere un importante veicolo”.

Proposte culturali di qualità che valorizzano i luoghi e dai luoghi sono evidenziate. Questo è il fulcro originario di Tra ville e giardini, possibile in quanto straordinario festival di servizio pubblico, i cui enti sostenitori e promotori hanno deciso scientemente, non solo di diffondere cultura a livello periferico, fuori dai circuiti tradizionali, ma anche, a proporla con un prezzo di biglietto accessibile, completamente fuori dalle logiche del mercato.